Big Brown, lo spavento sembra passato Migliora lo zoccolo crepato del campione americano, che ieri è tornato in pista
NEW YORK - Ora il peggio sembra passato. Big Brown ieri mattina, tra la sorpresa generale e sotto una pioggia battente, è tornato in pista per effettuare un leggero galoppo sui 2400 metri. Il vincitore di Kentucky Derby e Preakness Stakes, che il 7 giugno nelle Belmont di New York potrebbe conquistare la triplice del galoppo Usa 30 anni dopo Affirmed, ha lasciato tutta l’America con il fiato sospeso a causa di una lieve crepa allo zoccolo dell’anteriore sinistro. Per curarlo è stato chiamato lo specialista lan McKinlay: alcool, iodio e un bendaggio di protezione sono stati applicati all’arto infortunato e i primi effetti si sono visti: ieri mattina, a Belmont Park, Big Brown è sembrato in buona condizione. «Sono molto contento — ha detto il suo allenatore Richard Dutrow —, il cavallo sembra essersi completamente ristabilito. Aveva bisogno di riprendere confidenza con la pista per migliorare sia la sua condizione fisica, sia quella mentale». Contento anche Michael lavarone, uno dei comproprietari del campione americano. «Credo sia stata una sorpresa un po’ per tutti vederlo in pista già oggi. La decisione è stata presa nella notte. Big Brown stava diventando un po’ troppo aggressivo in box». Ora i piani iniziali per l’avvicinamento alle Belmont dovrebbero essere rispettati. L’ultimo, serio lavoro, Big Brown lo dovrebbe effettuare al più tardi lunedì prossimo. Quel giorno si capirà se la triplice verrà violata per la 12a volta.
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