CONVEGNO A ROMA PER TUTELARE LA SAUJTE DEGLI ATLETI
«Contro il doping serve una squadra unita»
ROMA - «Abbiamo la responsabilità sugli uomini prima che sugli atleti»: Maurizio Casasco, presideNte della Federazione Medico Sportiva Italiana, ha introdotto così un convegno al Centro dell’Acqua Acetosa a Roma. «Lo sport per la vita... non la vita per lo sport» il titolo dell’iniziativa, cui hanno preso parte personalità del mondo scientifico e sportivo, tra cui il presidente federale Giancarlo Abete. Moderatore il vicedirettore del Corriere dello Sport-Stadio, Sergio Rizzo, il convegno ha avuto due momenti centrali, nell’ottica della lotta al doping e nell’educazione a uno sport pulito. Al primo, «L’etica nell’attività sportiva», hanno partecipato anche l’ex ct azzurro Marcello Lippi («contro il doping come una squadra compatta»), il generale Saverio Cotticelli (serve un sistema integrato per battere il doping»), comandante del Nas, Gabriele Petrolito, vicepresidente FMSI e Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli e vicepresidente LAMICA (Libera Associazione Medici Italiani del Calcio). Nella seconda parte del convegno, voluto da Enrico Castellacci, presidente LAMICA, e Carlo Tranquilli, medico FIGC, si è affrontata «La tutela della salute dei calciatori». Tra gli argomenti, l’eccessivo numero di partite in stagione, che mette e rischio l’integrità degli atleti: lo ha ricordato anche il professor Piero Volpi, medico AIC ed esperto di doping. a.fan.
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