Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
La Gazzetta dello Sport: Exploit nella scia dell’irraggiungibile (27.5.08)  
Autore: roberto
Pubblicato: 27/5/2008
Letto 645 volte
Dimensioni 2.65 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

Exploit nella scia dell’irraggiungibile

Il capolavoro nell’Elitlopp di Stoccolma lo colloca di diritto fra i più grandi di sempre, soltanto dietro l’immenso Varenne

MATTEO PIERELLI
•«Varenne è Varenne, lasciamolo stare, non ne nascerà mai più uno così. Però Exploit Caf ha dimostrato di essere un grandissimo campione e l’Italia deve esserne orgogliosa». Così Giuseppe Lenzi domenica pomeriggio a Stoccolma, subito dopo il capolavoro della sua star nell’Elitlopp.
I paragoni con Varenne, come quelli al galoppo con Ribot, sono irreverenti per chiunque e forse anche fuori luogo. Però tentare di mettere di fronte due campioni è un esercizio sempre intrigante. Ebbene, dopo l’impresa di Solvalla, Exploit Caf si è meritato il suo bel confronto con il più forte trottatore di tutti i tempi.
Pagelle Partiamo dalla carriera. Quella di Varenne è inimitabile: è stato il più ricco di sempre (6.300.000 euro) e ha vinto in ogni angolo del mondo: 51 GP fra cui 2 Amérique, 2 Elitlopp, 3 Lotteria e la Breeders’ Crown a New York. Exploit Caf è sulla buona strada, gli manca un Amérique e poi può iscriversi al club dei grandissimi visto che le altre che hanno realizzato la tripletta nelle tre prove più importanti d’Europa sono Gelinotte e Roquepine. Dal punto di vista fisico, Varenne era in grado di vincere anche quando era quasi zoppo, mentre Exploit Caf, pur regolarissimo, arriva al top gradualmente. Però quando si prefigge un obiettivo difficilmente gli sfugge.
Classe. Varenne è il massimo assoluto, mentre il portacolori dei Lenzi ha uno dei punti di forza nella duttilità: è riuscito a vincere in qualsiasi tipo di corsa (prova unica, 2 prove, partenza coi nastri o autostart) e su qualsiasi distanza (dal miglio ai 2700 m).
Potenti Per quanto riguarda la potenza, Varenne amava battagliare con l’avversario fino a schiantarlo, mentre Exploit dispone di 500 metri finali da assoluto campione. Lo scatto in partenza non è il punto forte dei due, anche se col passare dei metri si sono sempre rifatti con gli interessi. Come grinta sono simili: Varenne era una specie di rullo compressore, ma anche Exploit Caf ha mietuto parecchie vittime. Infine la testa: Varenne sembrava un computer programmato per correre, mentre Exploit, che nella vita privata è molto scorbutico, quando entra in pista diventa implacabile. La somma dei voti vede in vantaggio Varenne di 6,5 punti, ma Exploit ha tutto il tempo per rosicchiare qualcosa.

 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&