Stoccolma azzurra. Immenso Exploit sembravi Varenne
Un grande volo per domare Oiseau nell’Elitlopp la corsa che aveva consacrato due volte il re
Dopo l’Amérique di Parigi, la corsa svedese è la più importante al mondo e ieri è ridiventata italiana
DAL NOSTRO INVIATO MATFEO PIERELLI STOCCOLMA Il cielo è azzurro sopra Stoccolma. Suona l’inno di Mameli nel magico ippodromo di Solvalla, gremito fin dalle primissime ore del mattino da 35.000 spettatori in delirio. Merito di Exploit Caf, il campione italiano tanto irascibile nella vita privata (nel suo box lo può avvicinare solo Raffaele Lenzi, il figlio del proprietario Giuseppe, che vive con lui 24 ore su 24), quanto diligente e implacabile in pista. Passione L’Elitlopp è la corsa più entusiasmante al mondo, dove la gente fa il tifo come allo stadio, battendo le mani a tutti i cavalli sia durante le sgambature, sia durante le corse. Per l’ottava volta diventa italiano, per la terza con un cavallo anche allevato da noi: il pioniere era stato l’americano d’Italia Pack Hanover in coppia con Sergio Brighenti nel 1964, mentre l’ultimo portava la firma di Varenne che nel 2002 aveva chiuso un doppio fenomenale. Ebbene, proprio nel giorno in cui il più forte trottatore di tutti tempi sfila al mattino davanti a un pubblico in delirio, ecco che il suo degno successore lascia a bocca aperta il folkloristico pubblico svedese, tutto schierato con con l’italiano di Svezia Going Kronos, guidato dall’idolo locale Lutfi Kolgjini. Prima della partenza della finale gli applausi più calorosi sono quasi tutti per il figlio di Viking Kronos, mentre Exploit Caf (favoritissimo a 17/10 al totalizzatore) effettua defilato l’ultima sgambatura. E’ perfetto, anche se parte come sempre al rallentatore e il suo driver Jean-Michel Bazire si preoccupa solo di avere la destra libera per non farsi chiudere. Al comando va Oiseau de Feux, Exploit si sistema in terza pariglia esterna dietro Olga du Biwetz e Going Kronos. Al chilometro (1.10.6) il figlio di Toss Out avanza in terza ruota e dopo un leggera incertezza sull’ultima curva, dovuta alla ruota del sulky sgonfia per un contrasto con Olga du Biwetz. Si avventa su Oiseau e lo domina a media di 1.09.8, nuovo record della pista, un decimo meglio di Conny Nobell. Applausi in tribuna scatta l’ovazione del pubblico. Parecchie le bandiere italiane al vento: i tifosi di Varenne, che sabato hanno reso omaggio all’eroe e non si sono voluti perdere lo spettacolo dell’Elitlopp. In sulky ad Exploit Caf, come sempre nelle occasioni importanti, c’era Jean-Michel Bazire (secondo Elitlopp consecutivo dopo quello dello scorso anno con L’Amiral Mauzun), che si è preso anche 30.000 corone di multa e tre giorni di appiedamento per uso scorretto della frusta. Ma ne valeva la pena: Exploit Caf, con il successo di ieri, ha scritto una delle pagine più belle del trotto italiano ed è entrato definitivamente nell’olimpo europeo.
|