IL BANDO E LE POSSIBILI REAZIONI

Caso delle 329 agenzie storiche sviluppi tutti da valutare

Il caso delle 329 agenzie “storiche” si è aperto ufficialmente in anticipo, a causa dell’intervento del Governo che ha fissato l’emanazione del bando “entro il 31 agosto 2008”, inserendo nello stesso anche le 210 agenzie non assegnate con il bando “Bersani”. Per assicurare la continuità dell’esercizio le 329 storiche potranno proseguire l’attività sino al momento dell’attivazione di quelle vincitrici del bando, comunque entro e non oltre il 31 gennaio 2009, quindi con un bel po’ di anticipo rispetto alla scadenza delle attuali concessioni, prevista per il 2011.
In base a quanto stabilito dal Governo, sulla spinta della procedura d’infrazione della Comunità Europea, a questo punto lo scenario della raccolta delle scommesse ippiche potrebbe subire nuovi sconvolgimenti. La convenzione attuale era stata infatti prorogata, senza bando (da qui la procedura d’infrazione) dall’Unire e in questo periodo sono intevenuti diversi fattori a rendere ancor più critica la situazione. Il primo è stato l’acquisto di una buona parte delle “storiche” da parte di Snai Spa, nel cui piano industriale (approvato dalle banche creditrici) queste agenzie avevano un ruolo fondamentale. L’altro fattore importante è che una fetta delle concessioni che ora andranno a bando è stata oggetto di compravendita e quindi è passata ad altri operatori, che hanno acquisito la “licenza” e che ora si trovano ad avere acquistato qualcosa che fra qualche mese ritornerà a bando.
Cosa potrà comportare tutto ciò? Probabilmente una serie di ricorsi e cause che avranno come bersaglio principale l’Unire (che ha firmato la proroga sotto la precedente gestione, ma si trova ora a gestire la patata bollente) la quale da parte sua si trova di fronte a una decisione del Governo, a sua volta “costretto” dall’Europa. Complicato? Sì, decisamente e soprattutto con sviluppi molto difficili da decifrare. Ad esempio, come si comporteranno ora i concessionari maggiormente colpiti? E quali saranno le ripercussioni per gli aspetti finanziari (per esempio i flussi di cassa) ed economici per l’Unire? Ancora una volta il settore rischia grosso e nel caso delle scommesse senza averne colpa.