I PROVVEDIMENTI DEL CONSIGLIO UNIRE DI IERI

CdA Unire lavori in corso a tutto campo

Si è tenuto ieri un Consiglio di Amministrazione dell'Unire, nel quale i vertici dell'nte hanno affrontato alcune delle tante criticità presenti sul loro tavolo in questo momento difficile dell'ippica. L'emergenza bilanci a questo punto si può anche considerare conclusa, dato che al termine di un processo durato oltre un anno l'Unire si è "messa in pari" con l'approvazione dei "consuntivi" (c'erano svariati anni di arretrati) e del "preventivo" relativo a quest'anno. All'ordine del giorno anche questioni relative al personale dell'Ente e alla Commissione Scientifica, un'entità quest'ultima particolarmente importante in un periodo in cui i problemi del doping stanno creando scontri aspri. Il Consiglio ha quindi approvato ciò che serviva per consentire alla nuova Commissione di iniziare al meglio il suo lavoro. Un provvedimento che, insieme al nuovo Regolamento della Giustizia sportiva e a quello del Doping, dovrebbe finalmente consentire di modificare un quadro che ha dimostrato di non funzionare e di creare grandi problemi a tutto il settore. Per quanto riguarda le "provvidenze" agli allevatori il Consiglio proseguirà nel confronto (obbligato per statuto) con gli esponenti del Ministero. E la situazione a questo punto prevede evidentemente due tipi di soluzione, quella tecnica che può essere trovata con qualche modifica nella strutturazione del "piani", oppure quella politica, che ovviamente però comporta tempi assolutamente più lunghi, sopratutto in un momento politico nel quale c'è stato un cambio della guardia al Mipaf. Un altro argomento affrontato nell'occasione è stato quello della convenzione con le Società di corse, un caso ancora aperto e che comprende tutti gli aspetti critici legati a un quadro sostanzialmente tutto da rifare. per questo il CdA ha delegato al Segretario Generale una presa di contatto con le Società che consenta in tempi brevi di poter sottoscrivere un accordo, inserendo in calendario un nuovo Consiglio per la prossima settimana in modo da chiudere la vicenda. L'impressione in questo caso (ma non solo) è che i vertici dell'Unire abbiano deciso una strada precisa da seguire e che questo percorso verrà impostato e seguito. A margine dell'impostazione della vicenda delle Convenzioni è stato anche deciso di uniformare la scadenza delle stesse, oggi variabile da contratto a contratto. Dai corridoi dell'Unire, intanto, sembrerebbe trasparire anche un certo risentimento per le difficoltà disseminate lungo la strada. Difficoltà che, oltre alle problematiche della macchina burocratica dello Stato (vedi la partenza dei due campi o i nuovi Regolamenti), continuano ad arrivare anche dall'interno del settore, sotto forma di proteste e "minacce" di fronte a qualsiasi tentativo di cambiamento di rotta. Ecco comunque il testo del comunicato diffuso dal CdA.

Deliberato il conto consuntivo 2006 dell’Unire dal Consiglio di Amministrazione riunitosi il 23 maggio. Prosegue così l’attività del Consiglio volta ad aggiornare la situazione finanziaria dell’Ente. Il consuntivo è stato approvato con il parere favorevole della Società di revisione e del Collegio Sindacale. Dal Consiglio di Amministrazione sono stati approvati, inoltre, il piano triennale dei fabbisogni del personale e le misure idonee a garantire la piena operatività della Commissione Scientifica. Sulla richiesta di intervento in tema di provvidenze da parte delle Associazioni del trotto e del galoppo il Consiglio si è impegnato a sensibilizzare il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Sull’annosa questione delle Società di corse, infine, si è deliberato di dar corso, impegnando il Segretario Generale per i successivi contatti, ad un’intesa complessiva da sottoporre alle Società interessate; ciò al fine di chiudere definitivamente la vicenda in un Consiglio di Amministrazione appositamente convocato per il prossimo 29 maggio p.v., per poi trasmettere gli atti al Dicastero vigilante.