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Agipro: Consiglio dei Ministri, entro il 31/8/2008 il bando per le 329 ippiche storiche  
Autore: roberto
Pubblicato: 23/5/2008
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Agipronews: Pubblicato il 23 maggio 2008 ore 16:00

SCOMMESSE – CONSIGLIO DEI MINISTRI, ENTRO IL 31/08/2008 IL BANDO PER LE 329 IPPICHE STORICHE
 
(red.) ROMA – Importanti sviluppi, sul fronte governativo, della vicenda riguardante le cosiddette 329 agenzie ippiche storiche. Il Consiglio dei Ministri, svoltosi a Napoli mercoledì scorso, ha approvato un emendamento al decreto salva infrazione in cui si prevede una gara per l'assegnazione delle 329 agenzie. Il bando dovrà essere emanato entro il 31 agosto 2008. Nel frattempo, le agenzie in questione rimarranno operanti "al fine - recita l'emendamento - di garantire la continuità nella gestione del servizio di raccolta e accettazione delle scommesse". Ma la loro autorizzazione sarà revocata dalla data di attivazione dei nuovi punti vendita, e comunque non oltre il 31 gennaio del 2009.
L'emendamento governativo non riguarda solo le 329 agenzie storiche, ma anche quei 210 punti vendita che, previsti dal bando Bersani del 2006, non sono stati mai assegnati. In tutto, quindi, il bando riguarderà 539 agenzie. Le misure previste dal governo sono contenute nel decreto legge n. 59 dell'8 aprile 2008, riguardante "disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia". Tutto dovrà essere approvato in sede parlamentare, cosa che avverrà presumibilmente senza sorprese.
 
I provvedimenti previsti dal Consiglio dei Ministri erano in gran parte obbligati: il rinnovo senza gara delle 329 agenzie ippiche storiche, deciso nel 1999 dal ministero delle Finanze, è stato censurato da una sentenza della Corte di Giustizia europea lo scorso 13 settembre. E la Commissione Europea, il 7 aprile scorso ha inviato una nuova lettera di messa in mora al Governo italiano, non ritenendo sufficienti le misure prese dal nostro paese per aprire il mercato, come la messa in concorrenza di un numero molto elevato di nuove concessioni ippiche (8.065 globali, di cui 290 agenzie). La Commissione ha infatti osservato che “anche a voler considerare che la messa in concorrenza di un numero adeguato di nuove concessioni potrebbe permettere a ogni operatore interessato di accedere al mercato dei servizi di gestione delle scommesse sportive, le Autorità italiane non hanno dimostrato che l'attribuzione delle nuove concessioni ha assicurato un' apertura alla concorrenza 'equivalente' a quella che deriverebbe dalla riattribuzione delle concessioni illegittime”.
Secondo Bruxelles l'impegno del Governo italiano, assunto lo scorso febbraio, di tenere una
gara entro il 2008 per riattribuire le concessioni non era sufficiente per ottemperare alla sentenza della Corte. La risposta arriverà sotto forma di norma dello Stato.
 
 
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