Bilancio Better, segno positivo

Euro 2008: si punterà attraverso Sky. Arrivano i totem telematici sportivi nei corner ippici

• di Nicola Tani
Seicento milioni di euro di incassi previsti nel 2008 e una quota di mercato ormai prossima al 15%. Sono alcuni dei risultati della prima stagione di attività di Lottomatica nel mercato delle scommesse sportive, illustrati mercoledi dall’Amministratore delegato Marco Sala nel corso di una conferenza stampa. Il business delle scommesse “tira” - gli incassi viaggiano ormai ad una media di 350 milioni mensili — e la rete di oltre 1100 punti targati “Better”, il marchio di Lottomatica, ha raggiunto il primo obiettivo: il 41% degli scommettitori conosce il brand e l'84% ne apprezza l’offerta. Il prossimo passo sarà lo “sbarco” delle puntate anche sulla Tv satellitare, dai primi di giugno in occasione degli Europei di calcio, dopo l’avvio della raccolta via telefono, fisso e mobile, e Internet. «Il sito — ha detto Sala — ha incontrato il favore della clientela e ha già 45 mila conti gioco attivati. Per completare l’offerta, entro maggio installeremo in 500 corner ippici dei dispositivi self service con cui scommettere su eventi sportivi attraverso la card di moneta elettronica del Gruppo Lottomatica». Sala ha anche confermato che sono in corso «trattative con altri operatori per ampliare la rete di accettazione, con l’obiettivo entro fine anno di raggiungere un numero di punti vendita superiore a 1.200 (attualmente sono 1145, nd)».
L’Amministratore delegato di Lottomatica ha poi sottolineato l’interesse della società verso i giochi d’abilità: «Gli skill games ci interessano, anche a livello di strategia globale del gruppo, e lo dimostrano le recenti acquisizioni di Boss Media e St. Enodoc. Ci sembra corretto l’approccio dell’Amministrazione ai giochi d’abilità, che passeranno attraverso una fase sperimentale di 12 mesi con partite riservate ai soli utenti italiani». Commentando la possibile partecipazione ad un’eventuale gara per l’assegnazione di 329 agenzie ippiche storiche, Sala ha confermato che «fin qui abbiamo sempre detto no ad un coinvolgimento forte in questo comparto. Certo, se davvero fosse lanciata una gara, il fatto  meriterebbe un ‘approfondita riflessione da parte nostra». Secondo Sala, il mercato italiano ha ancora margini di crescita «importanti, sia nel 2008 che negli anni successivi. L’italia attualmente è seconda in Europa solo al Regno Unito, ma ha maggiori possibilità di crescita». Uno scommettitore Better su due crede nella vittoria degli azzurri ad Euro 2008 (quota 6.50) dopo il trionfo di Germania 2006. Al secondo posto nelle preferenze dei giocatori c’è il Portogallo, quattro anni fa battuto in finale dalla Grecia e in cerca di rivincita: il successo nell’antepost si gioca a 10.00. Terzo posto nelle preferenze, ma primo nella lavagna dei quotisti, per la Germania: il successo tedesco vale 5.50. Tutti i riflettori saranno ora puntati su Euro 2008: il campionato di Serie A ha infatti consentito di tenere aperte le quote sullo scudetto fino all’ultima giornata e questa sera si gioca la finale di Champions League. Per Better, il marchio scommesse di Lottomatica, Euro 2008 rappresenta una prima volta che ha tutte le premesse di confermare i risultati raggiunti durante il primo anno di attività. E’ già pronta una campagna televisiva giocata sulle note ironiche già toccate negli spot precedenti relativi al campionato. L’obiettivo, sul campo, è abbinare il momento del gioco con quello dell’aperitivo. I prossimi Europei potrebbero vedere l’esordio in palinsesto di nuove tipologie di gioco ancora inesplorate dai bookmaker italiani, come il numero dei calci d’angolo o il nome del primo e dell’ultimo marcatore di un incontro. Un’opportunità in più per gli operatori come Better che puntano a raggiungere un pubblico ancora non fidelizzato al prodotto scommessa: in termini numerici si tratta di circa un milione di persone, per lo più giocatori ‘delusi’ del Totocalcio. Le classiche schedine rappresentano un rctaggio che incide anche sugli scommettitori di lunga data: diversamente da altri paesi in Italia quasi 180% delle giocate complessive è dirottato su ‘multiple”, praticamente delle schedine fai da te. Nel gennaio 2007, Lottomatica si è ritagliata un ruolo da protagonista aggiudicandosi il 19% dei diritti disponibili (su un massimo possibile del 20%) a seguito della sua partecipazione al bando di gara Bersani.
Better, il marchio scommesse di Lottomatica, è poi diventato in poco tempo, dopo Snai, il secondo operatore più gettonato dagli scommettiton italiani: 12% di quota di mercato a fine 2007, 12,2% a gennaio 2008, 13,5% a febbraio, 14,6% a marao, fino a sfiorare il 15% nel mese di aprile.