FIRME AUTOREVOLI SUL DOCUMENTO

La svolta dei proprietari in un programma

Qualcosa alla fine si è mosso. E un gruppo più che autorevole di proprietari del galoppo ha deciso di mettersi al lavoro per cambiare faccia a una delle componenti tradizionalmente più importanti del comparto, la cui immagine era diventata sbiadita sino al punto di perdere continuamente i suoi pezzi pregiati. Un gruppo omogeneo e allo stesso tempo variegato, che comprende formazioni, dalla Siba alla Nuova Sbarra, che hanno a cuore gli interessi del settore. Che solo da un rilancio dello stesso possono trarre motivazioni per propseguire il loro impegno. Insieme a loro proprietari piccoli ma agguerriti, che hanno anch’essi focalizzato i problemi che condizionano il settore e che vogliono partecipare attivamente alla sua ristrutturazione. Qualcosa di importante si è mosso. Ed è la presa di coscienza che, prima di tutto, il vento del cambiamento deve partire dall’interno stesso dell’ippica, da quelle componenti che, senza guardare a interessi strettamente personali o partecipare a battaglie di potere, devono saper spazzare il passato e presentarsi uniti e finalmente autorevoli con idee nuove e un progetto complessivo serio e condivisa. Ecco comunque il comunicato diramato dal gruppo dei proprietari.
Il prossimo rinnovo delle cariche sociali dell’Unpcps rappresenta un'occasione preziosa per quella che deve tornare ad essere la categoria più importante del settore.
I proprietari rappresentano la vera essenza della sportività e della disinteressata passione per il galoppo. Sono l’asse portante su cui si regge tutto il comparto produttivo, la cerniera indispensabile tra l’attività agricola e lo spettacolo sportivo.
Questo necessario rilancio passa, innanzitutto attraverso una ritrovata unità di intenti interna ed esterna alla categoria, che, a nostro parere, si era andata un pò perdendo negli ultimi anni.
Il nuovo Consiglio ci auguriamo non solo sappia far propria e costruire questa unità ma contemporaneamente ricongiungersi solidalmente alle altre principali Associazioni di categoria per giungere ad avere un organo rappresentativo (Federazione) che sappia difendere univocamente, in un frangente estremamente critico le proprie posizioni nei confronti di Unire, Ministero delle Politiche Agricole, Ministero dell’Economia, Aams.
Di fronte all’esproprio da parte della politica di tutte le strutture di controllo, solo con una forte aggregazione delle categorie produttive si può imporre un dialogo forte e costruttivo.
Questo passa anche attraverso la richiesta all’Unire di un riconoscimento al suo interno del ruolo istituzionale delle varie categorie e del loro Coordinamento, con la effettiva possibilità di svolgere compiti propositivi ed avere un ruolo consultivo su tutte le decisioni strategiche e, fondamentale, sulla voce Montepremi: le strategie per il reperimento e la distribuzione delle risorse dovranno essere discusse e condivise.
Ancora, l’incorporamento degli Enti tecnici ha oggettivamente portato ad un palpabile degrado dal punto di vista tecnico. In attesa, come sarebbe auspicabile, di un processo di formazione di nuove professionalità che prenderà anni auspichiamo che un Comitato Tecnico designato dalle Categorie venga istituzionolizzato per fornire un supporto fattivo e concreto, quasi con poteri di surrogo, all’Ente al fine di riscrivere insieme ad esso le regole in tema di: disciplina,
programmazione e calendari, criteri di programmazione, grandi premi, regolamento delle corse -criteri allevatori, antidoping, promozione, vigilando poi sulla sua effettiva applicazione.
Sul fronte dei servizi è nostro programma affiancare i nostri Associati attraverso l’informazione e la consulenza.
Intendiamo in questo senso potenziare il sito internet, cercando di renderlo il più possibile fonte di notizie, statistiche ed aggiornamenti, con la creazione eventualmente di una newsletter.
Esperti in materia fiscale, legale e disciplinare dovrebbero essere a disposizione degli Associati per risolvere i mille problemi che insidiano un’attività che, per questi, è un’attività secondaria rispetto alla principale.
Ci proponiamo poi di svolgere e di creare una vita ed un’attività sociale attraverso incontri, viaggi, rapporti con analoghe associazione estere ed infine con una potenziata e riqualificata “Notte degli Oscar". Soprattutto, intendiamo impegnarci in un lavoro di squadra per sviluppare il programma sinteticamente esposto in cui tutti i consiglieri eventualmente eletti si impegnano a fornire il loro tempo e le loro capacità per l’attività dell’Unione.
Sappiamo che non c’è molto tempo e che le difficoltà sono molte: è per questo che, trascorsi i primi dodici mesi dalle elezioni pensiamo sia necessario da parte del Consiglio Direttivo rimettere il proprio mandato nelle mani dell’Assemblea che nella sua sovranità potrà a confermare o meno, attraverso una sorta di voto di fiducia, la squadra in attività.
Su queste linee abbiamo già coinvolto molti proprietari che si erano allontanati, riportandoli in seno all’Unpcps.
Ci auguriamo di ricevere tutto il sostegno da parte dei Soci, vecchi e nuovi.

Prescilla Balzarini (Scuderia Siba) Nord
Stefano Berardelli (Razza della Sila) Sud
Riccardo Butti (Scuderia Rima) Sud
Guido Bezzera (Scuderia Blueberry) Nord
Marcello Lazzeri Centro
Diego Romeo (Scuderia lncolinx) Nord
Andrea Rossi Razzini (Scuderia Zaro) Nord
Maurizio Scarfi Centro
Andrea Scarpellini (Allevamento Nuova Sbarra) Sud
Franca Vittadini (Grundy Bloodstock ) Nord