Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Agipro: Newslot/Maggi: "sbaglia chi critica la nuova convenzione"  
Autore: roberto
Pubblicato: 15/5/2008
Letto 529 volte
Dimensioni 2.95 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 
AGIPRONEWS: Pubblicato il 15 maggio 2008 ore 17:00


NEWSLOT/ MAGGI: "SBAGLIA CHI CRITICA LA NUOVA CONVENZIONE"
 
(m.f.) ROMA - C'è chi li chiama ancora videopoker, ma la loro corretta definizione è Newslot, o apparecchi da intrattenimento. Nel comparto giochi è il settore cresciuto di più negli ultimi anni. E visto che dal 2004 è obbligatorio il collegamento di ogni apparecchio alla rete telematica dello Stato, le casse erariali hanno tratto negli ultimi tempi benefici notevoli. Tuttavia, il rapporto fra lo Stato e i concessionari newslot è stato fin qui piuttosto tormentato: nel maggio 2007 la Procura laziale della Corte dei Conti ha inoltrato ai concessionari una richiesta di risarcimento per l'enorme somma di 98 miliardi di euro. Motivo, un presunto danno erariale determinato in gran parte dal mancato collegamento di molti apparecchi alla rete statale. I concessionari hanno fatto ricorso al Tar del Lazio che ha sospeso l'efficacia delle penali, ritenute esorbitanti, escludendo per di più ogni ipotesi di evasione fiscale.
Di conseguenza, la convenzione che regolava i rapporti fra i Monopoli di Stato e i concessionari del settore newslot (già sottoscritta da nove aziende) è stata oggetto di numerose modifiche ed integrazioni, nel marzo di quest'anno. Cambiamenti che hanno generato più di una polemica. Contro queste critiche è intervenuto oggi Giovanni Emilio Maggi, presidente di A.C.A.D.I. (Associazione Concessionari Apparecchi da Intrattenimento): "Della questione delle penali si era occupato anche il Parlamento che, con una specifica risoluzione, aveva statuito la necessità di modifiche ed integrazioni alla Convenzione ed aveva impegnato il Governo ad adottare le iniziative normative necessarie, prevedendo, in particolare, che l'applicazione di penali fosse disposta, come appare sin ovvio, secondo principi di ragionevolezza e proporzionalità al danno effettivamente causato".
"E' pericoloso e del tutto sbagliato - continua Maggi - far sorgere il dubbio che i concessionari lavorino nell'ombra per raggiungere chissà quale fine: la vecchia convenzione era palesemente inadeguata e risentiva del carattere sperimentale della normativa dalla quale discendeva. La nuova convenzione è stata voluta dal Parlamento ed ha seguito un lungo e severo iter amministrativo con il preventivo ottenimento di parere favorevole da parte del Consiglio di Stato. I tentativi di delegittimare coloro - Monopoli di Stato, Concessionari, Gestori - che dal 2004 hanno investito fortemente per far emergere dalla totale illegalità un settore economico che ha portato enormi benefici alle casse erariali - oltre 2 miliardi di Euro nel 2007 - rischiano di fare il gioco di quelli che hanno tutto l'interesse a che il sistema ritorni ad essere coinvolto e minato dall'uso illegale dei videopoker".
 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&