Storie di nastri
e d’irregolarità di vario tipo

Tre news che vanno a integrare le notizie di ieri.

La prima riguarda i nastri elettronici di Napoil, che secondo la versione ufficiale ieri non funzionavano a causa di un cavo tranciato: in realtà non sarebbero mai stati installati alla partenza dei 1600 metri. Non si capisce allora come si possa programmare in questa situazione una corsa sul miglio a resa di metri... Ma soprattutto non si capisce come in un ippodromo che pretende “personalizzazioni” possano mancare strutture base.

La seconda: sembra che Equitalia abbia dato il via libera ai pagamenti allo stesso gruppo di Napoli in quanto ci sarebbero dei contenziosi ancora aperti.

Infine l’ultima arriva dalla Lega basket e riguarda la squadra di Rieti, legata a un esponente di spicco del gruppo di Ippodromi & Città, punita con una multa e una penalizzazione per irregolarità amministrative. li presidente ha annunciato naturalmente che farà ricorso.
Ma i nastri?