(a.c.) BRUXELLES - Un richiamo ai membri dell'Unione Europea a profondere un maggiore impegno riguardo la situazione dello sport professionistico e dilettantistico, con particolare attenzione alle frodi nelle scommesse, al riciclaggio di denaro sporco, con lo scopo di arginare le forti pressioni commerciali presenti in alcuni specifici settori.
E' questo uno degli argomenti inseriti in un articolato intervento della parlamentare europea, Adriana Poli Bortone (AN), che parlando di norme comunitarie per la tutela dello sport ha dichiarato che “Occorre un impegno dell’Unione Europea sull’attività sportiva, con l’emanazione di apposite normative, per arginare in alcuni settori pressioni commerciali, sfruttamento dei giocatori e degli sportivi minorenni, doping, razzismo, violenza, partite truccate, corruzione, frodi nelle scommesse e riciclaggio di denaro sporco”.
La Poli Bortone - eletta del 2004 al Parlamento Europeo nelle liste di Alleanza Nazionale - ha ricordato ai membri dell'assemblea che - in via prioritaria - "Dovrebbero essere affrontati i problemi legati alle scommesse sportive illegali".
In riferimento alle scommesse on-line, la parlamentare europea si è detta preoccupata per il loro sviluppo incontrollato: i recenti casi esplosi nell'UE di partite truccate e di scandali legati alle scommesse, infatti, compromettono "l'integrità dello sport e delle competizioni sportive".
Adriana Poli Bortone non nasconde la sua preoccupazione "Per una possibile deregolamentazione del mercato dei giochi d'azzardo e delle lotterie" che solleciterebbe misure "Che assicurino la protezione dello sport da qualsiasi influenza indebita connessa al mondo delle scommesse". Servono, inoltre, "Norme che garantiscano la trasparenza del settore delle scommesse sportive nell'UE, impedendo l'abuso e la corruzione".
