Trotto - Ctech - Sezioni - Domenica alle Capanelle il 125° Derby del galoppo

(l.m.) ROMA - Tutto è pronto per la 125ma edizione del Derby di galoppo, la più importante delle corse di questa specialità del nostro calendario, che si correrà domenica alle 17.10 all'ippodromo romano delle Capannelle. Diciotto i cavalli che entreranno nelle gabbie di partenza di una corsa che quest'anno propone un paio di novità tecniche che hanno fatto storcere il naso ai "puristi". Anzitutto la distanza, che è stata accorciata di 200 metri. Il derby, così come è stato inventato in Inghilterra si disputa sulla distanza canonica del miglio e mezzo, 2400 metri. Quest'anno è stato portato a 2200 metri. Inoltre è stato anticipato di una settimana nel calendario rispetto allo scorso anno, anzi due se si considerano le precedenti edizioni, visto che solitamente la sua collocazione naturale era quella dell'ultima domenica di maggio. Queste modifiche si sono rese necessarie per far sì che anche il "nostro" Derby mantenesse il "rating", ovvero la classificazione di "corsa di Gruppo 1".

(l.m.) ROMA - Diciotto i cavalli al via, tutti rigorosamente di tre anni, come impone il regolamento. C'è un solo ospite straniero, ma è di quelli pericolosi: si tratta di Bouguereau, inglese allenato da Chapple-Hyman che di Derby italiani ne ha già vinti due. Per l'occasione, in sella ci sarà Alan Munro. Per il resto tutti cavalli italiani anche se non ce n'è uno che fino a questo momento sia riuscito ad imporsi all'attenzione generale come fuoriclasse assoluto. Tante storie si intrecciano nella corsa di domenica, tutte affascinanti. Come quella del "sor Luigi", ovvero Camici che 63 anni dopo la sua prima esperienza (nel 1945 era "garzone" alla Scuderia Mantova) riprova a vincere questa corsa con l'entusiasmo di un ragazzino e presenta in pista addirittura due cavalli, Permesso e Gibraltar Applied. Ci sono poi Senlis e Farrell, il primo reduce dalla vittoria nel Parioli, ma da verificare in una corsa che propone ben 600 metri in più da percorrere, l'altro grande deluso proprio della classica romana sul miglio, ma ancora in grado di ricevere una fiducia smisurata da parte del suo team.
E inoltre Libero Mercato, un'altra storia che vale la pena di essere raccontata. Un cavallo regalato al direttore del quotidiano Libero, Vittorio Feltri, che destina le somme vinte in corsa a una onlus benefica. Sicuramente non tutti si attendevano fosse un campione, ma poi ha corso quattro volte con tre vittorie e un secondo posto e le speranze sono cresciute.

(l.m.) ROMA - Ci saranno anche altri fantini stranieri alle Capannelle. Jamie Spencer, Richard Hill e Andreas Helfenbein contribuiranno a dare al Derby un tocco di internazionalità.Il primo sarà chiamato a montare Clelt di San Jore, Hills sarà su Fathayer, mentre Helfenbein salirà in sella a Sartorio. Il top Jockey nostrano, Mirco Demuro, sarà invece su Voila Ici della Incolinx allenato da Vittorio Caruso, uno che il Derby non l'ha mai vinto anche se ci è andato spesso molto vicino.
Da Milano poi scenderà Cima de Triomphe che ha vinto il "Filiberto" ovvero la prova di preparazione che si disputa all'ippodromo di San Siro; poi Papetti, Rastignano, Silver Arrow, insomma tutta una serie di cavalli che sperano di trovare domenica la loro giornata di grazia, quella che può valere una carriera con la speranza però di non cadere nella "maledizione" da Derby che ha colpito negli ultimi anni il vincitore del Nastro Azzurro: De Sica dopo la vittoria nel 2005 non ha più ottenuto risultati degni di nota; Gentlewave, l'irlandese vincitore nel 2006 ha fatto qualcosa di più, mentre di Awelmadurk, campione in carica, si sono riviste le tracce solamente lo scorso 6 aprile in una condizionata di medio cabotaggio. Gli scongiuri sono autorizzati, ma solo dopo aver portato a casa il primo premio da diverse centinaia di migliaia di euro.