Trotto - Ctech - Sezioni - Pechino, per la prima volta i giochi olimpici sotto la lente del CIO

(c.r.) PECHINO – Per la prima volta nella storia, le scommesse effettuate sulle discipline oggetto dei prossimi giochi olimpici saranno monitorate al fine di evitare possibili puntate sospette. E' quanto reso noto dal Cio, il Comitato Internazionale Olimpico che, sulla scia di quanto già effettuato dalla FIFA in occasione delle qualificazioni ai prossimi mondiali di calcio in programma in Sudafrica, ha già stipulato un accordo con l'agenzia svizzera EWS (Early Warning System), affiliata con la stessa FIFA, che aiuterà a monitorare le scommesse nel corso dei giochi, in programma a Pechino dall'8 al 24 agosto.
Emmanuelle Moreau, portavoce del Cio, riguardo la nuova collaborazione con la EWS ha così dichiarato: “Le cose stanno procedendo rapidamente e dovrebbe essere tutto pronto in tempo per la partenza dei Giochi, così da avere tutte le informazioni necessarie al fine di rilevare eventuali flussi anomali di scommesse”. Il Cio ha stabilito sul finire del 2007 che era necessaria un'azione di monitoraggio sulle Olimpiadi. “Il nostro presidente Jacques Rogge – ha proseguito Moreau – ha voluto portare anche sul terreno dei giochi olimpici quanto già si sta facendo in altri sport, calcio e tennis in testa”. Nonostante ad oggi il Comitato Internazionale Olimpico non possieda una specifica task force per controllare le scommesse, sono tuttavia già stati mossi accordi con i singoli comitati olimpici nazionali e con le federazioni internazionali per trovarsi pronti alla partenza dei giochi.
Del resto, la presenza dell'agenzia svizzera EWS sembrerebbe essere una garanzia in tal senso, visto che le sono state affidati i 900 match di qualificazioni ai mondiali di calcio del 2010 e le 64 gare della fase finale.