DOMENICA RITORNANO LE CASCINE

Firenze in pista
Arno a maggio

Firenze galoppo riaprirà alle corse domenica. Ieri pomeriggio, proprio mentre Gaetano Papalia teneva alla club-house delle Cascine una conferenza stampa nella quale Ippodromi & Città annunciava la presentazione di un ricorso al Tar con richiesta di saspensiva in merito al bando per la gestione degli ippodromi, dal Comune arrivava la revoca ufficiale della quarantena stabilita in seguito al caso di anemia infettiva di Trust Me. La macchina a quel punto si è messa in moto e all’Unire hanno già garantito il via libera necessario per I’awio delle procedure, che prevedono a questo punto le iscrizioni per la giornata di domenica stamattina, seguite dalla dichiarazione dei partenti prevista per venerdì. Il programma della giornata, già in calendario, rimarrà esattamente quello previsto nel libretto. «Si chiude finalmente quello che era diventato un incubo. Abbiamo chiesto all’unire di ripartire subito e ci hanno dato tutta la disponibilità. Il calendario per ora rimarrà quello previsto, ma abbiamo già chiesto di poter inserire la giornata della Corsa dell’Arno per sabato 10 maggio, data non prevista ma che ci sembra la migliore per un recupero» le parole di Attilio D’Alesio, che si appresta ora ad incontrare l’Unire per stabilire quando potranno essere recuperate le altre giornate perse a causa della quarantena.
Nella conferenza stampa, invece, Papalia ha annunciato la presentazione del ricorsa al Tar contro il bando per la gestione degli ippodromi fiorentini, emanato dal Comune e in scadenza Il 6 maggio. Bando che aveva visto la luce con notevole ritardo, tanto che la gestione dei due impianti affidata a Ippodromi & Città ere stata prorogata fino a fine 2008 Alla base del ricorso ci sono motivazioni tecnico giuridiche legate ad alcuni aspetti che non sarebbero coerenti con i regolamenti comunali e sepiattutto trn’problema specifico legato all’indicazione nel bando dell’unificazione fra i due ippodromi, che sarebbe contraria a quanto stabilito dalla Conferenza dei Servizi qualche anno fa e rimarrebbe comunque incerta in quanto soggetta ad ulteriori approvazioni.