Domenica rientra nel GP Orlandi, da lui vinto nel 2007 EL Nino torna a soffiare Hollmann:E’ancora al 70%, puntiamo al Lotteria di Agnano e all’Elitlopp di Fulvio Padulano NAPOLI - Ci era mancato dopo il trionfale 2007, con la bellezza di sei Gran Premi messi autorevolmente in bacheca, cosa che può riuscire solo ai campioni. El Nino potrebbe ricominciare a soffiare forte domenica a Modena nel ricco Premio Renzo Orlandi, classica che ha già fatto sua l’anno scorso alla grande eguagliando il record della corsa di Express Road (1.116), battuto poi nell’ultima edizione. Quasi quattro mesi a godersi con spensieratezza e relax il paddock di Migliarino, dopo lo sfortunato Galà romano vinto da Algiers Hall (5 con le attenuanti di una gomma forata del sulky per cross con Muscle Bound e di poco spazio in arrivo), e il Golfo napoletano dove però rientrava. A che punto è il portacolori dei napoletani De Sena e Crisci? «Siamo sicuramente, è inutile nasconderlo, a buon punto - la risposta convinta di Claus Hollmann, trainer tedesco di El Nino e Ghiaccio del Nord, in Italia da 18 anni (la sua firma anche sul Lotteria 93 di Embassy Lobell e Wim Paal) - Si va con fiducia a Moderna, il cavallo è al 70% e di più non potrebbe, visto che rientra dopo parecchi mesi». Il motivo di questa lunga sosta? «Facile a spiegarsi. Nessun tipo di problema fisico, solo riposo per un atleta che nel 2007 ha dato e raccolto tantissimo. Nel frattempo ha anche fatto il test di fertilità all’Orsetta, Peccato però che non si sia fatto il rodaggio come da prassi, e cioè partecipando a un invito. Non c’è stato verso, non ci siamo riusciti in nessuna piazza, neanche a 20 metri e con me in sulky. E allora abbiamo optato per l’Orlandi, un GP di medio cabotaggio prima dell’impegnativo Lotteria che faremo anche con Ghiaccio del Nord. Abbiamo perciò effettuato sabato scorso un lavoro pubblico a Montecatini, con un miglio in 1.59.6, gli ultimi “sei” in 42.7, un’impressione più che buona anche per Io stesso Enrico Bellei che era in sulky». Che corsa sarà? «Il campo non mi sembra irresistibile: penso che Enrico ci proverà in partenza, preferirei correre in testa anche se ci sono partitori come Filipp Roc e Gorniz, Di certo non ci danneremo per prendere il massimo, l’importante è che si ritrovi al meglio il clima agonistico.,Dopo di che? «Speriamo di fare un buon Lotteria per poi puntare all’Elitlopp di Stoccolma, se arriverà l’invito, sempre assieme a Ghiaccio» . |