Mi auguro un Italia da vero Roi
Questa volta niente politica ippica, ci sono già le elezioni, quindi parliamo di corse e di cavalli, con un occhio al domani ma anche a quello che è successo lo scorso weekend, Come già sapete lo scorso weekend per me è stato in chiaroscuro con dei retroscena piuttosto divertenti: che la mia compagna Maryo vincesse un gran premio, per esempio, l’avrei dato a 30 contro uno e invece è successo! Come vedete nelle corse davvero mai dire mai! A parte gli scherzi se uno guarda le ultime prestazioni Gorniz era in odor di colpaccio e mi è piaciuto parecchio. Casillo, che ormai lo conosce proprio bene, l’ha guidato alla perfezione, cogliendo una partenza decisiva. Infatti la scia del battistrada Filipp floc è stata come la pista di decollo per Gorniz: quando ha visto la luce ha sprintato da cavallo cattivo e in forma, in questo aiutato dalle lunghe rette di Torino. Adesso andrà a Modena per il Renzo Orlandi. Per Ghiaccio invece è stata una corsa dura e sfortunata, la rottura di Glamour Effe che ci partiva davanti ha ovviamente compromesso tutto. Ci siamo ritrovati alla retroguardia in poche battute e recuperare a quel punto era impossibile: quando sono venuto via ho capito subito che non avremmo preso niente, davanti sparavano 27.8 e ogni proposito di rivalsa l’ho rimesso nel cassetto. A parte questo non era un Ghiaccio del Nord da battaglia. Infatti le successive analisi non sono state del tutto positive e quindi la decisione presumo sia quella di saltare Modena e di andare direttamente a Napoli per il Lotteria. Con lglesias il giorno prima nel Città di Torino invece è andato tutto bene, anzi molto bene: il cavallo mi ha davvero impressionato con il nuovo assetto che forse lo ha appesantito ma di certo lo ha reso più sicuro, in testa non ho mai avuto paura di perdere, Comunque il pupilla di Carfagna hauna testa d’oro: non si vincono cinque gran premi a caso e anche i vari cambi di guida non gli hanno mai fatto un baffo. Parte fortissimo e si fa graduare, due qualità che messe insieme fanno e faranno ancora la differenza. Domenica si va a Bologna, all’Arcoveggio per un esame importante soprattutto per quel che riguarda Le Roi Gar che per la prima volta affronta il circuito classico: finora è andato davvero forte ma stavolta la musica cambia, con l’italia si cambia marcia ma io penso che Le Roi un simile cambio sia pronto ad affrontarlo. Il numero 7 in partenza può essere tutto o niente: chi ci parte davanti, cioè Letter From Om, ha buona velocità in avvio e quindi spero di non perdere troppe posizioni, di restare coperto e di vedere poi che cosa sarà capace di fare Le Roi Gar. Ad ogni modo seguitelo perché, con la dovuta maturazione, potrebbe rivelarsi un soggetto importante. Per quanto riguarda la femmina invece mi sembra un po’ più dura: abbiamo la pale position e cercheremo di farla valere: Lovely Bi è rientrata senza infamia e senza lode, stavolta dovrebbe fare un passo avanti, vedremo se sarà sufficiente almeno per un piazzamento. Ma sapete qual è la cosa più bella del weekend? Che Maryo non ha partenti e farà il tifo per me...
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