Aziende: nuovo “colpo” per la società che fa capo a Lottomatica

GTech acquisisce St Enodoc

La GTech ha annunciato giovedì scorso l’acquisizione del 90% delle azioni di St Enodoc Holding Limited, una controllata della St Minver Limited (operatore leader nella gestione completa dei servizi per i giochi white label, con sede a Gibilterra), per circa 28 milioni di euro (e altri 13,6 milioni di euro in più in base ai risultati aziendali che verranno raggiunti nel corso del 2008 e del 2009).
In occasione dell’annuncio Jim Ryan, direttore generale della St Minver, nota per ilsuo impegno nel mercato delle lotteria, ha dichiarato all’autorevole magazine del settore “eGaming Review” che le possibilità di accesso della GTech nei mercati di prossima apertura la pone in una posizione più che privilegiata rispetto a tutti gli altri operaton europei, e che è stato questo il motivo
che ha spinto la dirigenza della St Enodoc ad accettare la sua offerta di acquisizione, privilegiando questa compagnia rispetto ad altri due acquirenti che si erano proposti. Nell’ultimo bilancio chiuso al 30 giugno 2007, St Enodoc ha registrato entrate per circa 13,7 milioni di euro.
Per la cronaca, il 10% di St Enodoc rimarrà a Gaiy Shaw, fondatore e presidente della società, almeno fino al 2012, quando sia Shaw che GTech autorizzeranno la stessa controllata della Lottomatica ad acquisire le partecipazioni di Shaw. «Il legame della GTech con la World Lotteiy Assocùition ha avuto un ruolo determinante nella nostra scelta - ha detto Ryan - oltre alla convinzione che grozie a questa nuova associazione saremo in grodo di sfruttare al meglio le opportunità di crescita offerte dai mercati nei quali nel prossimo futuro, il gaming on-line sarà legalizzato».
Alle parole di Jim Ryan hanno fatto eco quelle di Jaymin Patel, direttore generale di GTech: «Ero quasi fisiologico scegliere la St Enodoc, in qualità di partner vista la nostra prospettiva di crescita nei mercati ‘legalizzati’ Con le nuove opportunità che si stanno creando ovunque in Europa, era necessano creare i presupposti per poter c47i- re prodotti sempre più completi».
Iacquisizione della St Enodoc è arrivata a pochissimo tempo da quella della piattaforma virtuale di Boss Media, avvenuta lo scorso mese di febbraio, e simboleggia l’ennesimo passo di GTech nella costnizione di basi solide nei mercati dove il gaming è stato legalizzato o sta per essere autorizzato. (d.c.)