Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Totoguida Scommesse: «Riordino Bersani alla Corte di Giustizia» (8.4.08)  
Autore: roberto
Pubblicato: 10/4/2008
Letto 694 volte
Dimensioni 4.98 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

L'Intervista: John Whittaker: "Puntiamo sull'illegittimità del decreto. E chiederemo i danni all'Italia"

«Riordino Bersani
alla Corte di Giustizia»

• di Nicola Tani

Un duro colpo per l’attività dei ctd inglesi presenti in Italia o una sentenza superata dalla giurisprudenza? TS ha chiesto un’opinione a John Whittaker, chairman di Stanley International Betting, sulla dura decisione del Consiglio di Stato sulle agenzie prive di concessione e autorizzazione statale.
Whittaker, che giudizio dà sulla sentenza del Consiglio di Stato, che pare air bocdato i CrD esteri? Cosa cambia nella vostra strategia per l’italia?
«La sentenza non ha alcun valore perché si riferisce ad un caso vecchissimo e a una fattispecie che nulla ha a che vedere con i CTD attuali».
• 
Che opinione ha sul “pressing” della Commissione sull’italia per le agenzie “storiche”?
«Dopo il nostro esposto alla Commissione e la conseguente sentenza della Corte di Giustizia, le 329 storiche avrebbero dovuto chiudere, come avevamo chiesto ad 4ams con una nostra lettera. Dal tenore della risposta di Aams, abbiamo capito che hinica strada era il ricorso al tribunale civile per ottenere un provvedimento urgente con ordine di chiusura immediata. Ma, a quanto pare, la Commissione ci ha preceduto».
Confenna che Stanley sta per chiedere un risarcimento all’italia per i danni subiti dai sequestri degli ultimi anni? Ci può dire qualcosa in più?
«Si. C’è stola una vera e propria azione persecutoiia contro i CTD Stanlev, a beneficio degli operatori storici italiani, che si sono ancchiti utilizzando soldi e aiuti — illegittimi — diretti e indiretti dello Stato. Non posso div molto di più, a parte il fatto ben noto che è stata avviata già da 2 anni, con la collaborazione di tutti i CTD e di importanti istituti di ricerca, un’imponente raccolta e analisi di dati. Aitendiamo ora l’insedio.rnento del nuovo Governo».
Qual è l’obiettivo nel 2008, in tennini commerciali da un lato e strategico-legali dall’altm?
«L’evento più importante è l’acquisizione dei 75% deI primo operatore polacco. 11 restante 25% verrà acquisito entro 2 anni. Stanlev diventa così il n. I in Polonia. Per l’italia parliamo solo di obiettivi legali Sul Superenalotto, ad esempio: dopo la sentenza del Consiglio di Stato, la concessione è stata riassegnata a Sisal con una gara- farsa nsen’ata di fatto ai soli “soliti” operatori italiani. Come mai nessun operatore estero ha partecipato? Stanley ha impugnato il bando e l’aggiudicazione e si batterà con tutte le sue foize per impedire questo nuovo abuso. Anche il Lotto è una scommessa a quota fissa su numeri ed è inspiegabilniente ancora soggetta a regime di monopolio. Abbiamo chiesto al Tar Lazio di dichiarare nulla la concessione attuale e stiamo insistendo perché sia fissata la prima udienza».
• Qual è la strategia legale per i centri trasmissione dati?
«Stanley, legittimata da Corte di Giustizia e Cassazione, ha capito che la lotta per i CTD passa per il ripristino della legalità in tutti i comporti del gioco. Sui CTD puntiamo a due nuovi rinvii alla Corte di Giustizia. innanzitutto, la sorprendente conseguenza della nuova sentenza del Consiglio di Stato è che adesso è più facile per Stanley dimostrare che c’è un visibile contrasto giurisdizionale: la Cassazione dice una cosa, il Consiglio di Stato un’altra. Otterremo presto un nuovo rinvio alla Corte di Giustizia dal lato amministrativo. In secondo luogo, Aams ha recentemente confemiato anche in giudizio che Stanley non ha partecipato alle gare Bersani. Stanley può dimostrare, attraverso la cornspondenza inte,voisa con i Monopoli di Stato, che avrebbe voluto partecipare. Stanley è l’unico operatore a trovarsi in questa posizione, quindi un accrdoperil riconoscimento della nostra legalità avrebbe chiuso per sempre la questione CTD. Ma così non è
stato e la società, esplicitamente attaccata su questo punto, non può non reagire. Quindi, cambio di strategia: puntiamo ad ottenere un nuovo rinvio alla Corte di Giustizia, questa volta dal lato penale, che sancisca l’illegittimità di tutto l’impianto Bersani che - non dimentichia molo - si regge sull’argilla delle precedenti gare del 1999, già dichiarate illegittime dalla C,mmissione e dalla stessa Corte di Giustizia. “ippiche Storiche” e “Bersani” hanno forse un destato comune ed è un peccato: le autorità Italiane erano rru.scite ad ottenere dalla Commissione dei riconoscimenti positivi sul riordino Be’sani. Ma alla fine intoprete del Trattato Ue è la Corte di
Giustizii e una sua eventuale sentenza n’gativa verrà poi eseguita comunque dalla Commissione, come d,mostra il caso delle 329 ippiche toriche».
;1]

 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&