William Hill: obiettivo nuovi negozi in Italia
All’Enada Primavera 2008 debutta anche lo storico boomaker inglese William Hill, pIsente con uno stand in collaborazione anzi con Codere. Le due società hanno infatti partecipato in joint venture in Italia all'ultimo bando Bersani acquisendosendo 21 negozi e diversi corner su tutto il territorio nazionale. "Abbiamo lavorato sodo e a lungo per cercare di capire il mercato italiano, così diverso da quello inglese ma comunque appassionante", spiega ad agicos scommesse Peter Stewart, Operatios controller di William Hill Codere Italia. "Abbiamo dovuto mettere a punto la tecnologia secondo i parametri di Sogei, e soprattutto capire che tipo di esperienza di scommesse si aspettano da noi i giocaton italiani, visto che il cliente e la sua soddisfazione la principale priorità del nostro progetto. Ora siamo nell'ultima fase, quella dell'implementazione che comprende il reclutamento e Faddestramento del personale". Lo staff italiano di WIliiam Hill compende per i ora 35 persone, "contiamo di impiegame crea 300 in tutti i nostri punti", spiega Stewart. Lo staff attuale è composto da «un team molto volenteroso, che ha combinato il know how inglese nel mondo del betting e quello italiano nel disegnare e pensare agenzie accattivanti e accoglienti, che garantiscano un'esperienza di gioco speciale". Codere Network, che è concessionano italiano per la rete Newslot, garantirà l’area AWP che sarà presente in tutti i negozi William Hill. "Nei prossimi sei mesi contiamo di aprire inostri 21 negozi", assicura Stewart. "Il primo lo inaugureremo a Milano a metà aprile". Quali sono le aspettative del bookmaker inglese, un colosso del settore in patria, sul mercato italiano? "Iniziamo con prudenza, innanzitutto puntiamo a una piattaforma stabile, e a capire un po' alla volta il mercato che è così diverso da quello da cui proveniamo. Ovviamente questo significa anche imparare a parlare la vostra affascinante".
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