Piccole corse grande passione
•Le immagini sono parole, e qui a fianco si parla del legame tra l’uomo e il cavallo e dello spirito competitivo che li lega. In ogni angolo del globo c’è un ippodromo, in ogni angolo c’è uno spiazzo dove i cavalli corrono anche senza tribune e sfarzo, scommesse e palate di soldi in ballo. Si organizzano corse di trotto sul ghiaccio siberiano, dove la colonnina viaggia dai -20 in giù. Nulla a che fare con l’opulenza del lago ghiacciato di Sankt Moritz, qui non ci sono i soldi neanche per una giubba o un casco. E i bimbi mongoli hanno la stessa grinta di Dettori mentre lanciano al galoppo destrieri improvvisati. La gente accorre, il richiamo è troppo forte, anche dall’altra parte del mondo, sui campi della Patagonia dove una lingua di terra è come il tappeto di Ascot e la gente a bordo pista è forse addirittura più numerosa che nell’ippodromo della regina. Piccole corse. E grande passione per un legame antico quanto misterioso m. f.
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