Gorniz, buon compleanno alla sua principessa
DAL NOSTRO INVIATO MATTEO PIERELLI TORINO Non sarà il regalo di compleanno più romantico, però Enrico Bellei ne ha fatto uno molto originale, assieme a Gorniz, alla sua compagna finlandese Marjo Natynki. E di grande valore visto che al vincitore spettavano 46.000 euro. Il top-driver toscano è infatti il co-allevatore (assieme a Sandro Viani) dell’inatteso eroe a 20/1 del Costa Azzurra, che appartiene proprio a Marjo, 32 anni compiuti ieri e un passato da jockette al trotto montato. «Sono contentissima — dice commossa —, comunque un bel regalo da Enrico me lo aspetto lo stesso visto che non me lo ha ancora fatto. Magari gli chiedo se la prossima volta posso guidarlo io Gorniz... A parte gli scherzi complimenti a Gennaro Casillo, il suo driver: è stato perfetto». Da parte sua, Casillo, 40 anni, al secondo GP in carriera dopo il Triossi-filly con Caffeina Sco (2003), non sta nella pelle. «E’ la vittoria più importante della mia carriera, Gorniz è il cavallo più facile del mondo e la corsa è venuta molto bene». E Bellei? Settimo con il favorito Ghiaccio del Nord, penalizzato da una partenza disastrosa. «Dopo 400 metri — spiega — eravamo ultimi, impossibile recuperare. Per fortuna ha vinto Gorniz: il papà è Ganymede, la madre Vinnica: quando correva la guidavo io, poi ho venduto la metà a Viani. E’ un cavallo molto regolare: questa è la sua prima vittoria in GP, ma lo scorso anno era finito secondo nell’Europa e terzo nel Triossi». Gorniz ha sfruttato al meglio le sue doti: è partito alle spalle del leader Filipp Roc e a metà retta lo ha passato, controllando in 1.12.3 (3 decimi dal record di Gigant Neo, 2005) il finale di Genarelay Like. Fuori quadro i favoriti: Algiers Hall ha sbagliato subito, danneggiato da Naughty Nunu (appiedato Andrea Farolfi), mentre Gambling Bi è quinto dopo percorso allargo di Filipp Roc, terzo
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