(red.) ROMA - Sospese le nomine per l'Agenzia dei Giochi. Ad ottobre scorso su iniziativa del governo il Parlamento ha approvato l'istituzione della Agenzia al fine di riformare l'intero settore. È quanto ha reso noto il vice ministro all'Economia, Vincenzo Visco, come riportatao dall'Ansa. I termini, peraltro ordinatori, della nomina del direttore dell'Agenzia erano fissati entro il gennaio 2008 e della costituzione dell'Agenzia entro il 1 marzo 2008. Dopo l'apertura della crisi - si legge in una nota - il governo ha tuttavia deciso, avendo consultato anche l'opposizione, di sospendere le decisioni relative alle nomine. Nella nota, il vice ministro replica a informazioni di stampa riguardanti anche la gara di assegnazione per il Superenalotto e per la vicenda della sanzione da 98 miliardi di euro comminata ai concessionari delle new slot, sospesa dal Tar del Lazio. In particolare, Visco precisa che «la gara per la nuova attribuzione della concessione per il Superanalotto è stata invece espletata recentemente, secondo la normativa europea. Essa è stata avviata a seguito della decisione con la quale il Consiglio di Stato ha definito illegittima la concessione in vigore durante la legislatura precedente, appunto perchè rinnovata senza una gara. La gara è stata svolta in questi mesi nel pieno rispetto delle normative europee e dei tempi indicati da una apposita norma dettata dal Parlamento».