LA DRAMMATICA CADUTA DEL SAN GIUSEPPE
Fancera spiega la dinamica Resta il dubbio distanziamento
Chiediamo innanzitutto scusa a Maurizio Pasquale. Domenica a Capannelle non era lui in sella a Permesso, ma Otello Fancera. Un lapsus (giubba Nuova Sbarra), un errore tanto clamoroso da sembrare un pesce d’april. Il fatto ci consente comunque di tornare sull’episodio, che non va dimenticato in fretta. Otello Fancera, il jockey di Permesso, ci ha raccontato i dettagli di quanto accaduto in pista, «Prima di ogni altra cosa mi dispiace per quanto è successo. In vent’anni di carriera non avevo mai provocato la caduta di nessuno e posso dire che in questo caso si è trattato di una serie di sfortunate evenienze, Permesso è ancora molto verde e non a caso lo tenevo su a braccia. Ha scartato secco la prima volta sulla frustata a sinistra e quella deviazione è stata vistosa, ma la seconda volta non si è trattato di un vero scarto anche se comunque si tratta di un danneggiamento. Certo l'impressione della ripresa laterale è quella, ma rivedendo il frontale sì vede bene che Via Borsieri entra in contatto con Rastignano. Da parte mia ho continuato a tenere la frusta a sinistra per “cercare” Rastignano, in quanto il mio altrimenti non si impegnava. Credevo di avere lo spazio e mi sono accorto del disastro solo quando ho sentito l'urlo di Fiori. Anche Marco (Monteriso ndr.) cercava di tenere giù il suo, ma gli ha deviato lo stesso. Purtroppo è successo un disastro, ma non c’è stato nulla di volontario..> ha spiegato Fancera. La spiegazione è chiara, ma rimane il dubbio sul provvedimento della Giuria... «Il danneggiamento c’è stato prosegue Fancera - e se ci avessero distanziato tutti e due non ci sarebbe stato nulla da dire. I Commissari hanno spiegato che la scelta è dovuta al fatto di salvaguardare il risultato sportivo (e per il gioco), visto che il terzo arrivato a quel punto sarebbe stato premiato oltre i suoi meriti. Da parte mia a questo punto posso solo scusarmi per quello che è successo». I commenti sull’avvenimento, anche di coloro che hanno potuto visionare la “frontale” sono stati diversi e hanno proposto angolazioni differenti della vicenda, tetimoniando sostanzialmente la versione fornita da Fancera. E per molti l’eventuale distanziamento sarebbe stato il provvedimento più congruo. A questo punto la palla passa al SuperCommissario Mauro Camuffo, perché venga stabilita una regola univoca per questo tipo di situazioni. wr
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