IERI A BOLOGNA LA RIUNIONE DELLE CATEGORIE

Richieste a pacchetti

Dalle minacce di sciopero a un istanza pacchetto di richieste che verrà presentato al più presto all’Unire, in modo da arrivare all’incontro previsto per mercoledì alle 16 in una posizione di forza. Questo il risultato della riunione delle Categorie svoltasi ieri a Bologna, a margine della quale Unagt e Anagt hanno siglato anche un protocollo d’intesa per procedere su una strada comune sui temi del montepremi e delle problematiche doping, con l’obiettivo di dar vita a una sorta di “federazione” dei driver nella quale trovino posto le due entità, che manterranno comunque contabilità, uffici e struttura separate.
Il pacchetto di richieste, oltre ai tre punti evidenziati nei giorni scorsi, propone altri temi a partire dall’invarianza del montepremi, con in più la richiesta di mantenere le promesse di aumento effettuate dal Ministro a settembre e di recupero a partire dal 1° aprile di quanto alcuni ippodromi hanno decurtato “a scopo precauzionale”. Si è parlato anche delle matinée e in questo caso si chiede l’estrapolazione del montepremi delle stesse dall”ordinario” o più precisamente che al trotto e al galoppo vadano i proventi delle differenziate prodotti singolarmente dai due settori, in pratica l’istituzione di due casse separate per le matinée. Nel pacchetto trovano posto anche la richiesta di concertare preventivamente qualsiasi provvedimento tecnico progettato dall’Unire e ritorna d’attualità il discorso sui diritti d’immagine. Infine si chiede ad Aams e Ministero delle Finanze di calare di un punto il prelievo, in modo da destinare quella somma al montepremi.
La trattativa probabilmente proseguirà anche in questi giorni, in attesa di presentarsi mercoledì all’Unire con l’intenzione di avere qualche riscontro tangibile.
Intanto il primo ricorso al Tar contro la nomina di Guido Melzi a Segretario Unire, quello presentato dall’ippodromo di Tagliacozzo, è stato respinto e i giudici amministrativi, oltre a non dar corso all’istanza, hanno anche evidenziato la loro probabile incompetenza sulla materia e l’illegittimità del richiedente a presentare l’istanza.