WEEKEND
DAL CARATTERE UNICO

Gioco internazionale e spettacoli globali

Weekend internazionale, anzi globale. La più bella testimonianza del carattere “globale” dell’ippica, sport che non ha confini o bandiere (anche se qualcuno cerca di appenderle spesso e volentieri). Oggi Sheikh Mohammed manderà in scena la notte della Dubai World Cup, uno dei manifesti del nuovo corso dell’ippica, un punto d’incontro mondiale nel quale si ritroveranno uomini e cavalli provenienti da tutto il mondo per confrontarsi in una serie di corse e soprattutto per quella montagna di dollari che, seppur svalutati, sono sempre un attrazione formidabile. Una notte, in realtà per noi pomeriggio e sera, che sarà come sempre uno spettacolo unico e uno spot per un Paese, il Dubai, che viaggia alla velocità della luce e che guarda al futuro con investimenti pazzeschi come quelli che porteranno alla mascita di Meydan. Corse da vivere in diretta tv, incollati alle immagini di sfide che magari non saranno il massimo per un purista del galoppo, ma che rappresentano bene l’anima del turf del terzo millennio. Magari anche da giocare, perché in Italia ovviamente la Dubai World Cup verrà trasmessa e si potrà scommettere anche a quota fissa grazie all’iniziativa di Ladbrokes, che come in occasione di Cheltenham trasferirà il “modello inglese” nel nostro Paese.
Il giorno dopo sarà quello del Pisa, festa quasi unica nel panorama italiano. Un rendez vous di grande passione. E la grande giornata di San Rossore quest’anno avrà anche un compito quasi storico, quello di tenere a battesimo la prima “Tris internazionale”, il Regione Toscana, la prova sulla quale per la prima volta nella storia si scommetterà in massa comune con il Pmu francese, con percentuali di prelievo più basse e un volume di scommesse finalmente “vero”. Con la speranza che la riuscita dell’iniziativa sia totale e che faccia capire ad Aams e Ministero delle Finanze che l’ippica ha bisogno assoluto di ridurre i prelievi e di concentrare il gioco. MT