UPT - FIPT - UNAGT - ANAGT - APIGT
Bologna, 27.03.2008
Proprietari, allenatori, guidatori del trotto ribadiscono l’indifferibilità di immediati interventi su punti nodali particolarmente sentiti dagli operatori ippici. Purtroppo, constatata la mancanza di assicurazioni da parte dell’UNIRE in tema di montepremi e di doping, sono costretti a continuare nell’astensione dai partenti delle corse differenziate a tempo indeterminato (prendendo in considerazione la possibilità di estendere lo sciopero ad altri tipi di corse) in assenza di risultati tangibili su: - Invarianza del montepremi 2008 rispetto al 2007; - ripristino del montepremi delle matinée a euro 3.410; - riforma del doping e conseguentemente del Regolamento doping con l’istituzione di un tavolo di concertazione; atteso che dalla loro soluzione dipendono la trasparenza, la qualificazione del settore e la sopravvivenza di decine di migliaia di persone che traggono sostentamento dal Lavoro nell'ippica. Le scriventi categorie tengono a precisare che per rilamciare il settore non occorrono slogan, decisioni estemporanee o firme di solidarietà per pseudo-organizzazioni, ma fatti. Fatti che costringano a concentrare attenzione sui problemi vitali del settore, quali montepremi, doping, nell’ottica di un interesse collettivo e non personale, anziché cercare di deviarla iinventandosi false divisioni. Proprio in un momento nel quale invece più che mai gui allenatori - guidatori sono coesi. Infatti hanno posto le basi per un’intesa destinata a di.urare nel tempo (sarà formalizzata venerdì 28 a Bologna) tra loro e con i proprietari. Creando un “partito dell’ippica” che persegua esclusivamente l’interesse del settore. Già le categorie sono scese in campo per la soluzione dei problemi sopra esposti e per protestare contro scelte prive di logica e senza alcun supporto tecnico (come quella contenute nella “Circolare programmazione 2008”) a i criteri di selezione dalle corse su cui effettuare le così dette scommesse nazionali neii negozi e nei corner ippici. Soluzioni tecnicamente inaccettabili, che forse, senza presunzioni e sommessamente, potevano evitarsi consultando coloro che scendono in pista quotidianamente: i veri tecnici delle corse. Piacerebbe conoscere le ragioni della condotta dei vertici UNIRE che pretenderebbero di umiliare le categorie produttive (asse portante del settore), per di più da chi ha avuto un appoggio decisivo proprio dalla stesse categorie. Perseverare, anziché correggere un errore, è sintomo non solo dl poca lungimiranza, ma anche di rifiuto di confronto, facendo sorgere dubbi sulla natura ed entità di interessi nascosti. Questa UNIRE rischia di far rimpiangere quella tanito biasimata della passata gestione.
Unione Proprietari Trotto: il Presidente, Francesco Gragnaniello Federazione Italiana Proprietari Trotto: il Presidente, Marcello Rinaldi Unione Nazionale Allenatori Guidatori Trotto: il Presidente, Enrico Dall’Olio Associazione Nazionale Allenatori Guidatori Trotto: il Presidente, Gabriele Baldi Associazione Proprietari Italiani Guidatori Trotto: il Presidente, Rodolfo Pagni
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