BELLEIdee

L’OPINIONE DI ENRICO
Parole al vento
basta leggere con sincerità

In questi giorni sono state spese tante parole. Anzi sono state scritte. Sono circolate storie che mi hanno coinvolto in prima persona, nelle quali è stato raccontato un po’ di tutto, sparando ad altezza zero anche se continuo a non capire quale sia il vero motivo di tutto questa confusione che si è creata, prendendo a prestito oltretutto dei concetti che mi ero fatto carico di evidenziare nelle scorse settimane in questa rubrica. Fino a qui non c’è nulla di male, anzi sono decisamente felice che certi problemi siano venuti a galla e che siano state prese delle iniziative per cercare di risolverli.
Quello che però non posso accettare è di venire accusato di cose che non ho mai neppure lontanamente pensato e che, anzi, sono esattamente il contrario di quanto avevo detto. E basta andarsi a riprendere tutti i numeri del venerdì di Trotto & Turf e leggere quello che avevo scritto. Ad esempio sulla questione delle matinée, per la quale avevo detto chiaramente che non era giusto effettuare un taglio così immediato, perché con ciò si sarebbe provocato un grave problema per molti miei colleghi, per quelli che con le matinée ci campano. Questo c’era scritto, niente altro.
Vogliamo poi ricordare che, in tempi non sospetti, avevo detto chiaramente che c’erano tre casi da affrontare: le spese enormi della macchina dell’Unire e quelle degli ippodromi e quelle del doping. Dopo aver parlato di ciò addirittura ero rimasto sconfortato nel vedere che nulla si era mosso, ma qualche settimana dopo ecco improvvisamente muoversi i carri armati, praticamente in contemporanea al fatto che, parlando con i miei colleghi a bordo pista, si era cominciato a ipotizzare qualcosa di diverso, di organizzare un movimento che potesse intervenire con forza sui temi che coinvolgono noi guidatori. Nulla si era mosso fino ad allora “Perché i problemi sono sempre gli stessi. Irrisolti da anni" come ha detto chi ha ispirato lo scritto che mi riguarda e che è stato in prima linea proprio in questi stessi anni.
Da parte mia rimango sempre sul discorso che ho sempre fatto e, visto che oggi a Bologna si riuniranno quelli delle associazioni, continuo ad augurarmi che sia davvero la volta buona per quella riunificazione che auspico da tempo, tenendomi strette le mie “Belleidee” e ritenendomi libero di pensare a quello che serve davvero a noi driver. Intanto, mandando un caro saluto, vi posso dire che uscirò dall’Unagt perché evidentemente non posso partecipare a un’associazione nella quale non trovano posto altre idee e dalla quale arrivano solo idee di complotti organizzati da chissà chi. E a tutti quanti, e sono molti, che sono stanchi di ciò, dico: basta con queste storie da fantascienza e basta con le guerre fra di noi.

Passando ai cavalli il prossimo weekend proporre le Poule di Roma, che saranno per me una tappa senza grandi squilli. Correrò con Lester Piggott, il troltatore che porta il nome di un grandissimo fantino, ma con lui penso di contare il giusto, perché con il numero del tutto sfavorevole sarà dura puntare alla vittoria. Credo possa andare meglio con Laetitia, che sarà fra quelle che possono lottare per il successo. Ci spero insomma. La settìmana scorsa mi ha molto impressionato Le Roi Gar, che va davvero forte e potrà essere un 3 anni molto interessante. Ha ancora margini di miglioramento, visto che finora ha sempre corso con tutti i ferri e penso che quando glieli togliererno potrà fare un altro salto in avanti.
Riguardo ai 4 anni sono rimasto molto contento della corsa di Ideale Luis. che sta tornando quello dello scorso anno. Ha trottato l’ultimo chilometro in 1,12 finendo molto bene, ma visto il pessimo numero non sono ancora sicuro della sua presenza al Città di Torino: decideremo nei prossimi giorni. Un cavallo che mi piace tantissimo è In Love di Jesolo, che sta letteralmente volando e del quale non sappiamo ancora i limiti. Potrebbe essere davvero super, ma Io sapremo solo quando potremo correre ad alto livello, perché oggi ha dei buoni record ma gli mancano del tutto le somme vinte per cui entrare nei grandi premi è molto difficile. Non stupitevi però se lo vedrete fra i migliori.