Il campione proletario fa il record della corsa Genarelay Like domina il Padovanelle in 1’12”3. Il padre non è stallone di grido, la madre non ha altri figli scesi in pista
PADOVA Secondo GP dell’anno al Breda e secondo record della corsa che cade. Sette giorni fa era stato Iglesias a battere quello del Città di Padova, mentre ieri ci ha pensato il sorprendente Genarelay Like che ha trionfato nel Padovanelle in 1.12.3, 4 decimi meglio del limite stabilito 12 mesi fa da Smashing Victory. Genarelay Like è un «campione proletario»: non ha una genealogia di moda (è l’unico cavallo in corsa della madre Volterra Bi e il padre Piccardo non è stallone di grido), eppure quando si è battuto ad alto livello lo ha sempre fatto con onore, come dimostrano il 2° nel Ponte Vecchio e il 3° nell’Encat di quest’anno, mentre nel 2005 aveva vinto proprio a Padova il Criterium Veneto. Ieri ha centrato il bersaglio grosso, sfruttando anche le defaillance dei più attesi. Primo fra tutti il francese Improve As, rimasto all’esterno ma crollato dopo 800 metri, coinvolgendo tra l’altro Glamour Effe nella sua scia. E poi dello sfortunato Algiers Hall, falloso nel lancio e infine quinto dopo gran recupero. Genarelay Like, allenato da Holger Ehlert e guidato da un perfetto Fabrizio Ciulla, è infiltrato bene dalla seconda fila sistemandosi terzo in corda dietro alla scatenata Alexia As (km in 1.12.1) e Guendalina Bar. Dopo un giro, il figlio di Piccardo ha avvicinato la battistrada per passare sull’ultima curva e concludere facile davanti a Gorniz e Galantez.
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