PROSEGUE LA LOTTA
Caso matinée
Dall’Olio
rilancia alto

«La situazione è davvero tesa e non escludo che in settimana si possa passare ad azioni anche più incisive rispetto al solo blocco dei partenti delle matinée. La maggior parte degli operatori è stufa, non ha più nulla da perdere e quindi uno sciopero totale è un’eventualità da non trascurare» spiega Enrico Dall’Olio, il Presidente dell’Unagt che qualche giorno dopo l’incontro infruttuoso con i vertice dell’Unire vuole rilanciare.
«Non si tratta delle sole matinée, ma di un problema complessivo, dell’ennesimo schiaffo che devono prendersi proprietari e guidatori. E se sommiamo questo milione e trecento mila euro di calo alla mancanza assoluta di garanzie sul resto del montepremi e al funzionamento, anzi al non funzionamento, della macchina del doping ecco che si capisce come la misura sia ormai colma» dice Enrico, più che mai amareggiato e comunque deciso a proseguire nella lotta. «Gli allevatori sono intoccabili, così come gli ippodromi e tutta la macchina dell’Unire. Loro hanno detto no e la soluzione è stata trovata subito, guardando altrove. Quello che chiediamo è che i sacrifici vengano fatti da tutti e non solo da noi. Chiediamo che il doping venga fatto seriamente, non che macini risorse e ci porti solo problemi come è successo in quest’ultimo periodo come le irruzioni dei Nas a valanga. Sono gli sprechi che danno fastidio a tutti noi, quegli sprechi che non sembrano aver fine e che continuano ad avvenire. Di questo l’Unire dovrebbe rendersi conto al più presto. Ed è su questo fronte che bisognerebbe lavorare prima di tagliare le risorse».