AVERSA MERCOLEDI Otto a piedi e corsa deferita
Otto guidatori appiedati e deferimento della corsa alla Procura della Disciplina dell’Unire. La Giuria di Aversa ha sciolto sabato la riserva, decidendo di intervenire duramente in merito al Premio Alloro, categoria G proposta come quinta corsa del programma di mercoledì scorso ad Aversa, dopo la quale erano sorti sospetti sull’andamento della prova, L’analisi effettuata in questi giorni avrebbe evidenziato comportamenti non specchiati che, uniti ad “anomalie” che sarebbero state riscontrate nel movimento delle scommesse, tanto da portare alla serie di provvedimenti già citati. In pratica quattro driver (Salvatore Serra, Ciro Esposito, Sabato Bevilacqua e Attilio Golia) sono stati appiedati per sei giornate per non aver dato esaurienti spiegazioni sulla propria condotta di corsa. Stesso provvedimento per Vincenzo Serra, mentre Giovanni Basile, Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata e Antonio Silvestro sono stati fermati per quindici giorni sia per non aver dato esaurienti spiegazioni sulla condotta di corsa che per aver violato i principi della lealtà, della correttezza e dell'onore sportivo. In particolare la Giuria ha ritenuto molto sospetta la prestazione della favorita Fonda, ferma dopo un chilometro in 1.22, e non è bastato il certificato medico attestante un’emorragia per convincerli del contrario. E i provvedimenti diversi presi nei confronti dei vari driver sono dovuti a comportamenti (e a chance) differenti in una corsa che anche in tribuna aveva sollevato parecchi mugugni. La palla passa ora alla Procura della Disciplina, ma certamente questo nuovo fatto non può che tornare a gettare Aversa sempre piu nel baratro.
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