CONTRO I RITARDI Ippodromi sanzioni in arrivo
Giro di vite dell’Unire riguardo al malcostume ormai consolidato dei ritardi, talvolta imbarazzanti, nell’effettuazione delle corse. Attraverso una circolare diffusa ieri e indirizzata alle Società di corse e alle Giurie il Segretario Generale Guido Melzi ha ripreso in pratica una vecchia norma, applicata solo per un breve periodo, stabilendo nuove sanzioni per gli ippodromi che non rispetteranno gli orari fissati. Secondo quanto stabilisce il documento “Le sanzioni pecuniarie saranno applicate per ritardi superiori ai inque minuti primi, verificatisi per qualsiasi motivo e non recuperati entro lo svolgimento della corsa successiva” con possibilità di deroghe “solo in caso di grave disagio riscontrabile attraverso le immagini televisive o comunque attestate dalle giurie o dai commissari”. Le multe, che entreranno in vigore dal 1” aprile, prevedono una decurtazione del 20% sulla remunerazione (1,40%) relativa al gioco esterno raccolto sulla corsa che partirà con un ritardo da Sa 10 minuti. E la decurtazione salirà al 40% e al 60% se il ritardo supererà rispettivamente i 10 e i 15 minuti. Ovviamente nel caso in cui a partire in ritardo sia l’ultima corsa le sanzioni verranno applicate comunque, data l’impossibilità di recuperare in quella successiva. L’ammontare delle multe andrà a costituire un apposito fondo da redistribu ire, secondo criteri che verranno stabiliti in seguito, agli ippodromi che osserveranno gli orari ufficiali di partenza. Si tratta quindi di una piccola grande rivoluzione che, se applicata correttamente e con la giusta severità, potrebbe finalmente contenere quei ritardi che sono purtroppo una delle piaghe più evidenti nella macchina organizzativa “spiccola”. Ritardi spesso e volentieri “cercati” per raccogliere qualche migliaio di euro in più (a spese di altri ippodromi) nella rete esterna. Ritardi che rendono ancor meno appetibile dal pubblico lo spettacolo delle corse.
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