Vivaldo Baldi addio a un mito
Vivaldo Baldi ci ha lasciato sabato nel primo pomeriggio. Aveva 84 anni. Al grande "Diecione” è stata fatale la broncopolmonite che lo aveva colpito la settimana precedente e che era stata seguita da complicazioni cardiache. Le condizioni di Vivaldo sembravano migliorate, ma purtroppo nella notte fra venerdì e sabato il grande driver ha cominciato nuovamente a peggiorare e la fine è stata inevitabile, I funerali si svolgeranno oggi alle 11 nella Chiesa di Casini, zona Quarrata in provincia di Pistoia. Un mito del trotto se n’è andato. Uno dei grandi uomini che hanno scritto la storia del nostro settore se n’è andato. La sua storia era cominciata nel 1942, quando l’allora diciottenne Vivaldo si impose in sulky a Scrivia nel Premio Toscana battendo il favoritissimo Inverno. Da allora la serie vincente non ebbe più soste e per circa 60 anni Vivaldo fu grande protagonista, imponendosi in oltre 110 grandi premi. Ma si farebbe un torto a Vivaldo se si esaltassero solo le grandi doti di improvvisatore, di catch driver ante litteram.
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