FORTE PREOCCUPAZIONE
Unag contro
la “strisciata”

In riferimento al servizio di “Striscia la Notizia del 10 marzo, l’Unag (Unione Nazionale Allenatori Galoppo) esprime tutta la sua preoccupazione per la pubblicità negativa ed il danno d’immagine indotto dal servizio stesso che, seppur portando all’attenzione della pubblica opinione un problema esistente, generalizza e propone una visione distorta di un mondo, quello dell'ippica, fatto di storia, tradizione, passione, cultura e risultati sportivi di primissimo livello. Da molto tempo la nostra Associazione e molte altre espressioni del "sistema” ippica sono impegnate in un percorso di rinnovamento in cui trasparenza, correttezza e rispetto delle regole sono considerati obiettivi primari. Doping e maltrattamento dei cavalli, queste le accuse mosse contro te quali è necessario dare una risposta forte e decisa che non deve però limitarsi alla contingenza dell’evento, ma concretizzarsi in azioni durature nel tempo. Per quanto riguarda il contrasto al fenomeno doping il nostro Paese è dotato di un sistema di controllo e repressione sicuramente perfettibile, ma efficace ed efficiente che, i dati lo dimostrano, riesce a contenere un fenomeno certamente presente, ancorché contenuto; nel quadriennio 2004/2007 sono stati effettuati quasi 40000 controlli ed i casi di positività riscontrati e sanzionati sono stati dai 140 ai 180 per ogni anno (nel 2005 il Coni dichiarava 10.000/12.000 controlli per tutte le discipline). Sull’ipotesi del maltrattamento degli animali riteniamo che la migliore risposta del settore sia quella di incentivare e dare continuità all’attività d’apertura verso l'esterno e riavvìcinamento fra tutte le espressioni che compongono il mondo del cavallo, favorendo iniziative che contribuiscano ad un sempre maggiore contatto diretto del settore con gli appassionati e l’opinìone pubblica. Le componenti attive del comparto, da parte loro, devono dare incisività all’azione d’emersione del lavoro sommerso, favorendo la regolarità, isolando ed escludendo le imprese ed i singoli soggetti indegni di far parte di un mondo ricco di tradizioni e successi sportivi oltre che di un comparto produttivo di primo piano.