IL CONVEGNO DI LUNEDI' A NAPOLI 

Ippica quale futuro? Risposta con progetto

LUIGI MIGLIACCIO
Un convegno come quello organizzato lunedì scorso a Napoli dall’Upt con il patrocinio del Rotary e di Trotto & Turf può avere tante facce: essere superficiale, ridursi in una mera esposizione delle tante posizioni; assolvere la funzione di un “processo” alle istituzioni, oppure costituire, magari, una bella raccolta di tarnentele da indirizzare ai potenti che verranno specialmente oggi che siamo in piena campagna elettorale. Può però essere anche un elemento dirornpente, una riunione tra persone che, bene o male, si conoscono un p0’ tutte tra loro (e questo è uno dei veri problemi della nostra ippica) dove si riesca anche ad esporre qualche tesi senza dover necessariamente difendere rigidamente posizioni storicamente acquisite. A Napoli di fronte a un mare grigio e increspato che si fondeva col cielo plumbeo, carico di pioggia, qualcosa è successo anche se ovviamente è molto presto per poter affermare che sia stato qualcosa di effettivamente positivo. Si è comunque manifestata un’esigenza, quella di avere un’ippica governata da persone non più provvisorie, di passaggio, ma soprattutto da regole certe e che tendano a un progetto possibilmente pluriennale. È in questa direzione che, pur nel logico contraddittorio, sono andati molti degli interventi che abbiamo ascoltato nella lunga giornata trascorsa a via Caracciolo.