BELLEIdee

L’OPINIONE DI ENRICO
Televisione
dell’ippica per il pubblico

Oggi vorrei affrontare il tem della televisione, perché è un fatto che mi sta particolrmente a cuore, in quanto “attore” dello spettacolo, ma anche in quanto spettatore interessato, perché quando non guido mi vedo comunque le corse da casa. Sulla televisione ippica, soprattutto su quella che si può vedere da casa, è difficile parlare bene, perchè anche per noi che siamo appassionati e addetti ai lavori è uno spettacolo davvero pessimo. Non ci sono comunicazioni, non si sa quando e come vengono trasmesse le corse, non si capisce nulla, insomma. Anche i canali delle agenzie non sono tanto meglio, perché troppo spesso si perdono i fatti interessanti per sovrapporre due o più ippodromi, magari solo per inquadrare un cancello aperto. Da qualche tempo vedo Equidia e mi sono convinto che il punto di arrivo debba essere assolutamente quello, perché il pubblico vuole immagini belle e soprattutto capire cosa succede nelle corse, anche attraverso le dichiarazioni di noi giudatori o dei proprietari.
Ho saputo che c’è un progetto che prevede un nuovo canale nel quale verranno diffuse le immagini delle corse più belle, quelle che poi dovrebbero essere proposte in tutti i punti vendita. Penso sia un’ottima idea, a patto che venga realizzata per offrire davvero uno spettacolo a coloro che la guarderanno. Perché senza lo spettacolo la gente si annoia e quindi non si appassiona al nostro sport. La televisione è un mezzo potente, forse il più potente che ci sia, ma l’ippica non lo sa utilizzare, sacrificando l'interesse comune per dare piccoli vantaggi personali, per non scontentare nessuno. Non è stato sempre così, perché qualche anno fa, sia pur in maniera quasi “artigianale” il prodotto veniva confezionato abbastanza bene, ma poi sono arrivate regole particolari e la gestione di chi non conosce, e forse non capisce, il nostro mondo. Credo che si possa fare meglio e sono convinto ci siano progetti importanti, purché questi vengano davvero messi in pratica con il solo obiettivo di fornire spettacolo agli appassionati e ai giocatori, che devono essere gli unici veri giudici del prodotto che viene proposto. Da parte mia sarò felice se tutto ciò avverrà e, anzi, dico anche ai miei colleghi di partecipare alle trasmissioni, perché i nostri pareri, i nostri pronostici, le nostre spiegazioni, devono arrivare alla gente che ci segue, esattamente come succede in tutti gli altri sport.