PIANI PROVVIDENZE
Incontri positivi
al Ministero

Un passo avanti per la definizione del Piano Provvidenze. Mercoledì infatti, Unire e rappresentanti degli allevatori si sono incontrati al Mipaf con il Direttore Generale del Ministero Ambrosio e alla fine il risultato è stato definito soddisfacente da tutti. Soprattutto da Alessandro Viani, Presidente dell’Anact, per il quale la pratica dovrebbe ritenersi per ora conclusa. «Sono passate e quindi è andata bene. Ambrosio ci ha detto che per quest’anno il Piano rimane così com’è, chiedendocì per il prossimo l’utilizzo dei cosiddetti “indici di merito”. Si tratta di un provvedimento adottato in Francia diverso tempo fa, che però dopo tre anni è stato accantonato e che prevede la stesura, già effettuata qualche anno fa “sperimentalmente” di un elenco dei migliori incroci, dai quali poi estrapolare questi indici. Lo abbiamo quindi a disposizione e possiamo anche verificare praticamente se e come questi indici siano davvero attuabili e soprattutto quanto fotografino la realtà della qualità. Vedremo, comunque l’incontro è stato positivo e a margine il Segretario Generale dell’unire Guido Melzi mi ha anche comunicato una possibile nuova iniziativa che mi trova pienamente d’accordo. Si tratta di istituire, sul modello di quanto fanno già i francesi, un circuito di corse “italiane” all’estero e soprattutto nei Paesi dell’Est. Così facendo si comincerebbe a guardare oltre i nostri confini a mercati nuovi. Un’idea sicuramente da sviluppare e da attuare. Il trotto ha praticamente chiuso la vicenda, mentre per il galoppo c’è ancora qualche giorno da attendere, anche se le prospettive sembrano decisamente buone. Loreto Luciani, che ha partecipato all’incontro insieme a Francesca Barberini e Guido Melzi è «cautamente ottimista. Per quanto riguarda il 2007 dovremmo essere sostanzialmente a posto e le previsioni sono buone anche per il piano triennale 2008/10, per il quale verranno elaborati i principi ispiratori, anche se Ambrosio ci ha specificato che comunque quanto Piano dovrà essere verificato annualmente con l’Unire per quanto rigurarda la parte economica. Si è trattato comunque di un incontro cordiale che ci fa ben sperare per il futuro».
Positive anche le impressioni di Francesca Barberini.  «Ho trovato un clima di grande disponibilità e collaborazione. Il Piano attuale non è stato ancora approvato ma probabilmente lo sarà a breve. Per il futuro ci sono state chieste le linee guida, che Unire e noi allevatori dovremo mettere a punto anche in base a quello che sarà il Piano industriale che Melzi vuole realizzare per tutto il settore e quindi con la volontà di programmare a lungo termine. Insomma da questo incontro ho avuto impressioni positive». M