Prarolo ippodromo e non solo
Sabato è stato presentato agli ippici il progetto del nuovo lppodromo Cittadella dello sport e del divertimento di Prarolo (Vc), che vorrà realizzato dalla Società Monteoliveto, presieduta da Annibale Brivio Sforza. Un’iniziativa ambiziosa, che si prefigge di realizzare una serie di strutture che avranno l’ippodromo come punto focale e che comprendono anche un centro commerciale dedicato all’artigianato, Spa e ristoranti. Giovedì sera il Consiglio Comunale di Prarolo. comune a pochi chilometri da Vercelli, ha definitivamente approvato il piano particolareggiato che prevede l’ippodromo e la “cittadella” che sorgeranno in una zona nella quale si prevede un forte sviluppo urbanistico. Salvo tempi tecnici della ratifica regionale (che in pratica è dovuta al Comune e deve pervenire entro 120 giorni, sulla base del principio del silenzio-assenso), ciò significa che giovedì sera è finito un iter burocratico lungo 8 anni, e fatto di decine di scadenze istituzionali, approvazioni, deliberazioni, domande, documentazioni e integrazioni. E che finalmente l’iniziativa è pronta per partire. Il progetto, realizzato dall’architetto Pavesi, prevede la creazione di una struttura d’eccellenza, nella quale troveranno posto una pista in erba da 2200/2400 metri, una dritta da 1200 e un tracciato all-weather da 1800. ll piano prevede anche l’utilizzo dell’impianto come centro di allenamento. Tutta l’iniziativa è “polifunzionale”, dato che grazie alla presenza del centro commerciale e delle altre strutture, la “cittadella” è destinata a vivere tutto l’anno e a utilizzare l’ippodromo come culmine dell’attività. I tempi di realizzazione dell’impianto, almeno in una prima fase, quella che prevede la pista all-weather e una parte dell’impianto, potrebbero anche essere abbastanza brevi, dato che una volta giunta la ratifica della Regione, è ragionevole pensare alla possibilità della disputa delle prime corse, in all-weather, nella tarda primavera del 2009, mentre per il completamento del progetto con la pista in erba servirà almeno un altro anno. «L’Unire non ha alcuna preclusione ad accogliere una struttura di eccellenza come quella che è stata presentata. Ma tutto deve essere ricondotto a un progetto complessivo, a quel progetto e a quel piano industriale del quale si parla sempre ma che in pratica non si è mai fatto. Ed è l’ippica stessa a doverlo predisporre per poi presentarlo con forza e convinzione ai Ministeri e ad Aams» ha detto il Segretario Generale Unire Guido Melzi, presente all’iniziativa. Il nodo da sciogliere rimane quello dei finanziamenti per realizzare il “pacchetto complessivo”. La Regione Piemonte aveva stanziato 6 milioni di euro, ma il perdurare delle discussioni ha fatto “scadere” l’iniziativa che però potrebbe essere riproposta. Annibale Brivio Sforza nel corso della presentazione ha chiesto a tanti ippici presenti di partecipare all’iniziativa «Anche per far vedere a tutti di cosa sono davvero capaci gli ippici quando vogliono creare qualcosa di importante». L’interesse c’è e la presenza di molti fra i personaggi più in vista del galoppo porta quantomeno speranza. Per l’ippodromo di Vercelli, ma anche per tutto il settore. RTB
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