Guzzi a due ruote IL TEAM MODERATAMENTE FIDUCIOSO NONOSTANTE IL PASSO FALSO DI DIECI GIORNI FA Sulla Road maestra JACOPO BRISCHETTO L’Encat di sabato a Milano avrà tra i suoi protagonisti anche Express Road, che proprio sull’anello milanese ha ottenuto la sua ultima vittoria in carriera nel Nazioni 2006. Oltre un anno di digiuno, nel quale però Express Road ha comunque ottenuto piazzamenti prestigiosi, e anche qualche delusione. L’ultima in ordine cronologico risale ad una decina di giorni fa, quando Express nell’invito di preparazione all’Encat si è arreso a traguardo lontano. Una doccia gelata per il suo team, che ha trovato una spiegazione nelle analisi dei giorni successivi, come riferisce Andrea Guzzinati, «il cavallo a Milano ha avuto qualcosa che non andava, poiché oltre a deludere in pista, è tornato in scuderia provato. Nei giorni successivi lo abbiamo fatto visitare e abbiamo capito che a Milano ha dislocato il palato, correndo un giro in apnea e giustificando così il calo repentino a traguardo lontano. Lui ha sempre corso con un particolare capezzino americano, che dal rientro non è stato più utilizzato, probabilmente la partenza svelta e poi la stoppata lo hanno fatto dislocare». Un intoppo che ha raffreddato un po’ le ambizioni di Andrea Guzzinati, ma non certo del tutto. «Express Road ci aveva pienamente convinto nelle corse precedenti all’ultima uscita, rispondendo bene sia a Roma sia in Francia. L’Encat era il nostro appuntamento principale del primo scorcio di stagione e lo affrontiamo convinti di avere un cavallo in condizione e, soprattutto, che lo stop dell’ultima volta sia stato solamente un fatto episodico». Express Road può essere comunque un fattore in una prova che appare aperta a svariati risultati. «È una corsa con un lotto di cavalli che arriva al momento giusto della forma e può giocarsi il successo. È difficile trovare un favorito della corsa, anche se obbligandomi a fare due nomi direi Frisky Bieffe e Giuseppe Bi. Frisky ho saputo che ha lavorato molto bene, e se rientrano in un gran premio è perché sono convinti di poter fare bene. Giuseppe Bi dal canto suo è rientratobenissirno in Franda contro Ghiaccio del Nord e nel contesto può avere una chance importante». Hai già pensato a come comportarti in corsa con Express Road? «Sì, malgrado il 3 sia un numero invitante, vorrei partire normalmente per trovare una buona posizione, ma non correre da protagonista. Siamo convinti che il cavallo stia bene, però mi serve qualche indicazione, e non voglio certo esagerare con percorsi troppo duri. Spero che Express Road confermi in corsa quello che penso scacciando via tutti i dubbi sorti dopo l'ultima prestazione».
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