Ora farà i test come stallone, poi verrà preparato per il bis nel GP Lotteria Exploit Caf, un tipo tosto
dl Mario Viggiani Finalmente a riposo! Con il secondo posto nel Prix de Paris, si è conclusa la lunghissima campagna invernale di Exploit Caf, che a questo punto farà una puntata a Ferrara per i test stallonieri e poi rifiaterà nel centro di allenamento di Fabrice Souloy a Ginai, nell’Orne. Non troppo, comunque, perchè il 4 maggio c’è da difendere il GP Lotteria nella sua Napoli, e prima di allora avrà bisogno di almeno una o due corse di preparazione. BILANCIO - L’attuale n. 1 del trotto italiano (appartiene alla Scuderia Sa.For di Peppe Lenzi) da ottobre ha disputato 9 corse, vincendone solo 1 ma andando a premio in altre 7 per un guadagno totale di 398.500 euro, che portano il suo conto in banca a 1.185.782 euro. Oltre al piazzamento di domenica, le altre perle di questa campagna sono il successo nel France, gli altri posti d’onore nel Bourbonnais e nel Belgique, e il terzo nel Bourgogne. ONNIPRESENTE - Exploit e il francese Niky, va notato, sono stati tra l’altro gli unici cavalli a disputare le quattro “B” di preparazione (nell’ordine Bretagne, Bourbonnais, Bourgogne e Belgique) e le tre classicissime (Amerique, France e Paris) del meeting d’hiver di Vincennes. In totale, nelle 9 corse in questione il nostro indigeno ha percorso la bellezza di 26.550 metri, per una media di 2.950 metri a corsa. Si tratta di una media bestiale, se si pensa che fino a qualche mese fa il figlio di Toss Out e Vaiolet Caf era soprattutto il vincitore del Lotteria, ovvero la prova-regina della velocità in Italia, sul miglio. RAFFRONTI - L’anno scorso Exploit, rimasto fuori dall’Amerique per le somme vinte, chiuse la prima campagna invernale francese a tempo pieno con 3 vittorie e 4 piazzamenti retribuiti in 8 corse, quindi appena una in meno rispetto alle 9 di questa seconda stagione. Dopo la pausa, due ingaggi ancora in Francia e poi... l’exploit nel Lotteria. Attività tutta diversa, la sua, rispetto a quella di Varenne. Il quale non ha mai disputato nè France nè Paris, dopo i tre tentativi nell’Amerique, da lui peraltro preparato addirittura correndo solo in Italia in occasione dei due trionfi parigini nel 2001 e nel 2002. E Varenne è arrivato al Lotteria, oltretutto, correndo almeno una volta sul miglio.
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