LETTERE Melzi d’Eril: "No ai capri espiatori"
Le precisazioni di Baldi nella rubrica lettere del quotidiano Trotto & Turf del 5.02.2008, alimentano in via strumentale una polemica destituita di ogni fondamento sul presunto ritardo nel pagamento dei premi che non ho alcuna intenzione di rinfocolare. Mi preme soltanto, come Segretario Generale dell’Unire, fornire il mio punto di vista su un aspetto umano-professionale che a mio avviso avrebbe dovuto restar opportunamente fuori dalla questione. Coinvolgere funzionari dell'Ente come capri espiatori di presunte attività arbitrarie, accusa destituita di ogni fondamento, è un modo oltre che poco elegante lesivo della dignità e professionalità dei dipendenti medesimi. Con mille difficoltà l’Unire cerca di affrontare e risolvere i problemi sul tappeto avvalendosi della propria struttura burocratico amministrativa, tra l’altro numericamente assolutamente insufficiente a gestire tutte le incombenze che fanno capo all’Ente. I propri dipendenti, da sempre attenti alle aspettative ed esigenze dell’utenza e degli operatori del settore, sono dotati di un alto senso di responsabilità e professionalità che ha consentito, pur con mei e risorse limitate, di far fronte alle sempre crescenti problematiche del settore consentendo alla macchina ippica di continuare comunque ad andare avanti. Il Segretario Generale Guido Melzi d'Eril
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