GRAGNIANIELLO
In piazza
in difesa
di noi stessi

Francesco Gragnianiello si prepara alla manifestazione di lunedì, in testa ai proprietari del trotto del quale è Presidente. Il fronte della protesta è largo, quello degli aderenti alla manifestazione leggermente meno, vista che le prese di posizione, diverse peraltro, di Anact e Anac, oltre a qualche altro distinguo, tolgono qualche pezzo. «Mi è particolarmente spiaciuto leggere quanto dichiarato dalla signora Bezzera, che pur condividendo tutte le motivazioni della nostra protesta si è dissociata dalla manifestazione, considerata “preventiva”. Lo dico perchè credo che anche aspettando due giorni non avremmo la possibilità di avere le risposte che vogliamo. Oggi c’è chi dice di aspettare il 20, chi invece vorrebbe aspettare il nuovo governo, ma come si fa ad attendere ancora. A questi signori dico che non c'è più tempo che, se rimandiamo la nostra protesta, se rinunciamo a fare sentire la nostra voce non ci sarà più nulla da difendere». Il Presidente dell’Anac ha detto chiaramente che sarebbe la prima a fermarsi se il montepremi calerà ancora, «Parafrasando il vostro titolo dico che finora abbiamo preso, come dice lei, tanti, troppi schiaffi, ma non vorrei prendere il pugno del ko, perché ce lo stanno davvero tirando e se non lo fermiamo prima sono davvero dolori». L’ippica torna quindi in piazza, ma anche stavolta ci sono dei distinguo.,. «Questo è il nostro vero problema. Siamo sempre divisi, anche nei momenti peggiori, anche quando solo con l’unità complessiva si possono raggiungere i traguardi. Oggi siamo nella situazione in cui non abbiamo garantite le risorse, in cui dobbiamo scontare i tanti sbagli di altri. E trovo sbagliato farsi strumentalizzare, politicamente o per altri motivi. La nostra compagine non risponde a nessun partito e a nessun gruppo, vogliamo difendere l’ippica e con essa anche noi stessi e il lavoro di migliaia di persone. Senza guardare al piccolo interesse di parte, alle antipatie o ai conflitti personali. L’obiettivo è comune e allora perché non lo perseguiamo tutti insieme fino in fondo?».
Il fronte della manifestazione è stato illustrato da un comunicato dell’lntercategoriale coordinato da Maurizio Mattii e a questo punto raggruppa Upt, Unagt, Fipt, l’Anagt Campania, il Comitato Allevatori per un’ippica nuova, Assogaloppo e l’Anf. Per quanto riguarda la riuscita dello sciopero programmato in contemporanea alla manifestazione che si svolgerà sotto i Monopoli è ancora tutto da decifrare e probabilmente solo domani, in occasione dei partenti per il trotto, si capirà se e dove si correrà lunedì, mentre l’adesione di Assogaloppo e Anf potrebbe anche portare al blocco delle corse in cartellone ad Agnano. MT