Dal prossimo anno farà lo stallone: ha fatto solo la fortuna di chi lo acquistò a 18 mesi per rivenderbo successivamente The Green Monkey, il grande bluff è finito Nel 2006 diventò il puledro più pagato di sempre (l6milioni di dollari). Tre colse nel 2007 senza mai vincere, ora lascia le piste.
di Mario Viggiani Con quel nome, The Green Monkey, la scimmia verde, c’era da pensare che non avrebbe combinato granchè. Anche se gli è stato dato perchè così si chiama un campo da golf di un resort caraibico che si trova alle Barbados e appartiene a uno dei suoi proprietari, Michael Tabor. Ma la scimmia, si sa, è pure una figura usata per indicare la sfortuna. The Green Monkey è il cavallo che nel febbraio 2006 diventò il puledro più caro di tutta la storia ippica. Tabor, John Magnier (suo socio storico nel colosso irlandese Coolmore) e Derrick Smith lo pagarono 16 milioni di dollari all’asta FasigTipton riservata ai 2 anni “chiavi in mano”, ovvero in pieno allenamento e pronti all’esordio agonistico. Era chiacchieratissimo, alla vigilia di quell’asta: nasceva bene, come si dice in gergo (padre Forestry, madre una figlia del campione Unbridled), e soprattutto aveva fatto spaccato i cronometri nel collaudo pre-asta (200 metri in 980). Tabor e soci esagerarono, per aggiudicarsi il presunto fenomeno, polverizzando il record precedente (13.100.000, Seattle Dancer da yearling nel 1986). Per la gioia dei “pinhooker” Randy Hartley e Dean De Renzo, ovvero quelli che da yearling, quando aveva un anno e mezzo, l’avevano pagato 425.000 per rivenderlo sette mesi più tardi. Per un po’ The Green Monkey ha continuato ad andare forte, ma nell’imminenza del debutto si è stirato di brutto il muscolo di un gluteo. Recuperato in qualche modo dall’allenatore Todd Pletcher, a marzo 2007 è stato rimesso in training riuscendo a disputare solo tre corse tra settembre e novembre, a Belmont e Hollywood, guadagnando appena 10.240 dollari con un terzo posto e due quarti. Ora carriera finita e trasferimento in un allevamento di Ocala, in Florida (il colmo: l’impianto appartiene a Hartlety & De Renzo, i due che hanno mollato il “pacco” a Tabor & Magnier!), dove però solo nel 2009 inizierà l’attività di stallone. Chissà se almeno nella nuova carriera la scimmia scenderà dalla sua spalla.
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