OFFSHORE ED EXPLOIT CAF
Lo sconfitto
e il vincitore
ignorato

Ci sono campioni di un giorno solo e ci sono campioni veri. E la differenza è sostanziale. Offshore Dream ha vinto due volte l’Amérique, ma fra i due trionfi è andato per così dire a corrente alternata e la figura rimediata domenica nel France non è stata certo all’altezza di un grande dell’ippica. Perché Offshore ha vinto la corsa più importante, ma ha perso un pezzo di faccia e anche un’altra occasione per entrare nel cuore della gente.
Non è certo un caso che domenica a Parigi il popolo francese abbia scelto Exploit Caf come favorito, e questo è un fatto più importante di quello che sembri, perché testimonia come il pupillo di Pierre Levesque non sia certo considerato un "eroe" dalla gente, che ha messo in un cassetto il suo successo dell’ultima domenica di gennaio e ha scelto altri su cui puntare i suoi euro. Offshore forse è il cavallo perfetto per vincere l'Amérique, forse è l’ideale per puntare a un obiettivo secco e particolare come la super classica, ma certo non ha l’appeal che, per esempio, ha avuto un Jag de Bellouet. Perché non provoca emozioni, non crea tifosi, fa il suo dovere una volta l’anno e non regala nulla.
Se la domenica di Parigi ha sostanzialmente bocciato Offshore, il risultato del France ha regalato un nuovo grande protagonista all’Italia che trotta, quell’Exploit Caf che dopo aver conquistato il Lotteria si ritrova leader del nostro allevamento grazie allo storico successo di Vincennes. Exploit ha tutto per poter diventare il testimonial positivo del trotto italiano e riscattare un’immagine generale decisamente offuscata, del sistema Italia in genere e in particolare di quella Campania che è al centro dell’attenzione per l’emergenza rifiuti. Un testimonial che, purtroppo, vive lontano ed è diventato grande a Parigi, lontano dalle nostre corse (Lotteria a parte) e dal nostro pubblico, che difficilmente vedremo spesso in Italia, nonostante sia italiano di nascita e di proprietà. Ieri a Equidia aveva in programma un servizio sull’italiano che ha sbancato Vincennes, che è diventato uno dei protagonisti più seguiti del trotto francese, nel quale era prevista anche la cosiddetta revue de presse, una rassegna stampa con la quale la tv delle corse voleva evidenziare il riscontro della vittoria di Exploit in Italia. Con un certo stupore i ragazzi di Equidia hanno scoperto che. oltre al servizio di Trotto & Tutf e a quelli delle (piccole) rubriche ippiche dei quotidiani sportivi, per il resto il trionfo del cavallo italiano a Parigi era stato praticamente ignorato dai media.
E non è stato facile spiegare loro che si tratta di un fatto normale, che l’ultimo cavallo che per le sue vittorie ha avuto ampio accesso ai media generalisti si chiama Varenne, che le grandi corse non hanno riscontri sulla stampa. MT