Divorzio a casa Divignano

L’accoppiata Mauro Baroncini - Peppe Lombardo ha funzionato per diciotto mesi, ma in questi giorni è arrivato il divorzio «Alcuni miei proprietari non erano più sodisfatti e ml hanno più volte richiesto un cambio di guida, io ho cercato di mediare, ma negli ultimi giorni la sltuazione si è fatta insostenibile, e non posso assolutamente non tener conto del volere di chi mi dà da lavorare» ha detto Baroncini. «Per me un fulmine a  ciel sereno, una notizia improvvisa, inattesa amara. Credo di aver fatto il mio dovere, so di aver dato il massimo» le parole di Lombardo

Baroncini:
i perché di un addio
Dopo un anno e mezzo si è chiuso il rapporto di collaborazione tra Mauro Baroncini e Peppe Lombardo. Mauro Baroncini ci spiega cosa è successo. «Premetto che stimo Peppe sia come persona che come driver. Purtroppo da qualche tempo alcuni miei proprietari non erano più soddisfatti e mi hanno più volte richiesto un cambio di guida. lo ho cercato di mediare, ma negli ultimi giorni la situazione si è fatta insostenibile, e non posso assolutamente non tener conto del volere di chi mi dà da lavorare», Per il futuro l'indirizzo di Baroncini rimane comunque lo stesso, allenare. Per cui.. driver mercato, «La scelta che ho fatto un anno e mezzo fa si è rivelata, a mio avviso, la migliore. Per adesso, ovviamente, dovrò tornare a guidare con maggiore assiduità, ma spero al più presto di trovare un nuovo catch drver di valore per dedicare quasi tutte le mie energie all’allenamento». ANEG

Lombardo:
«Un fulmine a ciel sereno»
«Mi sono molto divertito a guidare cavalli di qualità. In cima alla lista metto i successi di Galiera As nell’Europa Filly e di Lollypop Wise nel Gran Criterium, senza dimenticare quelli di Forbante Dei a Cagnes sur Mer e di Iper Wise a Palermo». Purtroppo, è già tempo di ricordi per Giuseppe Lombardo jr che da venerdì ha concluso la collaborazione con Mauro Baroncini. Un anno e mezzo che Peppe non dimenticherà, «È stato bello affrontare, diciamo quotidianamente, driver di primo livello, in particolare Pippo Gubellini che ovviamente non ho..scoperto: un piacere incontrarlo con frequenza e in svariati contesti dicono sia un guidatore un po’ troppo furbo ma il bello sta proprio lì, perché lo sai e cerchi di batterlo con le sue stesse armi». Parole contraccambiate da PG. «Prima lo conoscevo a livello di tanti altri colleghi e solo nell’ultimo anno ho approfondito il rapporto grazie a ’ripetuti confronti’ a San Siro. Anche per me sono state sfide divertenti, giudico Peppe un eccellente driver e un'ottima persona e sono sinceramente dispiaciuto per quanto successo». E' accaduto all'improvviso... «Per me di sicuro - prosegue Giuseppe - un fulmine a ciel sereno, una notizia improvvisa, inattesa, amara. Credo di aver fatto il mio dovere, so di aver dato il massimo. Inevitabilmente, è
capitato che qualche volta ho commesso degli errori però nel 2007 per il team ho vinto 135 corse, rispetto all’anno precedente, la scuderia Baroncini ha segnato un incremento nelle somme vinte del 38% e a livello di training, a Milano, ha battuto Bareggio per 81 vittorie a 80». Sino all’ultimo Lombardo ha onorato l’impegno guidando anche venerdì, non senza rimuginare sui tempi e modi della rottura, «Baroncini dice che alcuni suoi importanti proprietari hanno manifestato scarso gradimento nei miei confronti come guidatore: ne prendo atto ma resto dell’dea di aver fatto un buon lavoro»
Chiusa una porta, si dice, si spalanca un portone. «Speriamo. Al momento sono di fatto a spasso. Ho bisogno di tranquillità e serenità perciò ne approfitto per fare un po’ di vacanza, giusto per ricordarmi cos'è! Poi mi guarderò in giro per vedere dove sta il... portone». DD