La raccolta vola e raggiunge quòta 42 miliardi nel 2007 Giochi: boom per Gratta & Vinci e intrattenimento I giochi pubblici hanno fatto registrare nel 2007 una raccolta di 42,2 miliardi di euro, pari al 2% del Prodotto Interno Lordo, con un incremento, rispetto al 2006, del 19,7%. Le entrate erariali derivanti dai giochi, secondo una nota diffusa dai Monopoli di Stato, si sono attestate a 7,2 miliardi di euro (÷ 7,1% rispetto al 2006), a cui vanno aggiunti 431 milioni di euro - rispetto ai 240 preventivati - ottenuti dall’esito della gara per l’aggiudicazione dei diritti per le scommesse ippiche e sportive. Ai giocatori sono stati distribuiti in vincite circa 29 miliardi di euro rispetto ai 23 dell’anno precedente. Lincremento della raccolta, secondo Aams, si spiega con il costante recupero di quote di gioco illegale ed m’egolare e con l’ammodernamento della rete di vendita grazie all’aggiudicazione dei diritti assegnati con la gara prevista dal decreto legge n. 223 del 2006. L’operazione di “restyling” della rete di raccolta accelererà ulteriormente a seguito della recente attribuzione della concessione del gioco SuperEnalotto, sulla base della gara recentemente conclusa con il successo di Sisal, che comporterà vantaggi per lo Stato quantificabili in oltre 500 milioni di euro per il periodo di concessione. Inoltre, tra i fattori del successo vi sono il raddoppio del fatturato delle lotterie, per effetto soprattutto del successo del Gratta e Vmci, che hanno incassato nel 2007 8 miliardi di euro, l’aumento della domanda di gioco attraverso gli apparecchi da intrattenimento e divertimento (18,8 miliardi di euro di raccolta nel 2007 e 2,2 miliardi di entrate erariali). Per quanto concerne la tassazione, è stata attuata una strategia di progressiva riduzione delle imposte sulle scommesse sportive ed ippiche, sui concorsi a pronostico su base Sportiva, sulle lotterie, sui giochi opzionali del Lotto e del SuperEnalotto e sugli apparecchi da divertimento ed intrattenimento: l’aliquota media dell’imposizione sul gioco è passata, infatti, dal 22,6% del 2003 al 17,1 % nel 2007 (2 punti in meno rispetto al 2006). E le risorse “liberate” dal taglio delle tasse sono state destinate all’incremento .delle vincite ai giocatori, quest’anno pari a oltre il 68% della raccolta. Spicca anche la crescita del mercato del gioco on line, che si è attestato quest’anno su oltre 1 miliardo di euro di raccolta. (nt.)
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