(c.r.) ROMA – “Il bingo online aprirebbe nuovi scenari e amplierebbe l’offerta senza sovrapporsi al bingo tradizionale”. In attesa del decreto attuativo per l’introduzione del bingo online, il Presidente di Federbingo, Italo Marcotti, ha tracciato il profilo del giocatore tipo, secondo i dati emersi da una ricerca condotta dalla stessa Federazione Nazionale Concessionari Bingo.
“Il giocatore del bingo online è prevalentemente un uomo sui 35 anni, con una cultura universitaria e di ceto medio-alto, che conosce le lingue e ha una certa dimestichezza con le nuove tecnologie e le carte di credito. Usa effettuare puntate basse, ma con una certa frequenza, ed è solito controllare se eventualmente ha vinto quando ha tempo. Al contrario – ha proseguito Marcotti – il giocatore tipo del bingo tradizionale è di sesso femminile, con un’età superiore ai 45 anni, con un basso grado di scolarizzazione, di ceto medio-basso, particolarmente portato al consumo e facilmente fidelizzabile. Si tratta dunque di un target completamente diverso, il che evidenzia come l’introduzione del bingo online non rischi di togliere giocatori a quello tradizionale, anzi, aprirebbe nuovi scenari futuri completando l’offerta di gioco. Del resto, ad oggi è possibile giocare al bingo online connettendosi a siti con sede all’estero, con svantaggi per gli operatori italiani che hanno investito in questo settore. Ritengo che il bingo online non possa e non debba essere bloccato – ha concluso Marcotti – in quanto così facendo si andrebbe a favorire il gioco illecito”.