(red.) BOLOGNA – L’Unire e Paolo De Castro, Ministro delle Politiche Agricole, sono i bersagli principali delle critiche emerse ieri a Bologna nel corso della riunione dell’Intercategoriale del trotto, a cui ha partecipato anche Assogaloppo. Argomento principale, il montepremi 2008, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe destinato a una drastica riduzione rispetto ai 211 milioni del 2007. “Rivendichiamo l’impegno assunto dal Ministro delle Politiche Agricole e dal Segretario Unire, Guido Melzi d’Eril, relativamente alla garanzia di un montepremi 2008 di almeno 5 milioni superiore al montepremi 2007”, hanno dichiarato le associazioni di categoria, che hanno rilevato come a tutt’oggi non sia stato formulato il bilancio di previsione 2008 e non vi sia alcuna certezza sull’ammontare del montepremi.
“Si stima un montepremi non superiore ai 175 milioni di euro - continuano le associazioni riunite nell’Intercategoriale - nonché una diminuzione delle entrate derivanti da prelievi sulle scommesse pari a 46 milioni di euro. Il progetto elaborato dai Monopoli ha tutta l’aria di portare al fallimento il settore”. La negatività del gettito sarebbe in gran parte conseguenza dei ritardi della nuova rete di raccolta Bersani: “Sono infatti operativi solo 9 mila dei 13 mila punti assegnati dalla rete Bersani e nonostante le promesse non è ancora possibile scommettere sui due campi nazionali, con ingenti perdite in termini di prelievo dal volume di gioco”. La conclusione: “Non resta che scendere in piazza e giocarci fino all’ultimo le possibilità di non far retrocedere 50 mila addetti nella categoria dei disoccupati”.