LETTERE
Gabriele Baldi replica a proposito
dei pagamenti di novembre

Ho letto le dichiarazioni del dott. Acciai su Trotto&Turf di oggi 31 gennaio 2008. Verissimo, non ho parlato con il Dirigente. Lunedì sorso il signor Remigio Talpo ed io ci siamo recati all'ufficio premi Unire per avere notizie dei pagamenti di novembre (avendo avuto certezze dall'ing. Pittaluga che in data 17 dicembre 2007 il tutto era stato consegnato, debitamente firmato, all'ufficio premi). Il signor Flaviani ci comunicò di aver sospeso i pagamenti con fattura in quanto non era al corrente di come dovesse comportarsi con la nuova normativa IVA. A noi sembrava piuttosto semplice, visto che questo problema era nella nuova Finanziaria, ora il signor Flaviani si dichiarò inamovibile fino a precise direttive del Dirigente. Lunedì sera contattai il Segretario Generale dell’Unire per esporre il problema che assicurò un suo interessamento. Questa la corretta descrizione dei fatti accaduti.
Ora una sere di domande logiche:
a) Visto che l'Ufficio premi era in possesso di tutte le carte per effettuare i pagamenti, perche ha atteso oltre un mese per pagare premi senza fattura?
b) Come può un impiegato dell'Uffico fermare il pagamento senza avere precise direttive?
c) Quest’ufficio dipende dal dott. Acciai, non da me.
d) Com’è possibile che massimi dirigenti Unire non sappiano quel che succede in un ufficio così importante?
e) Visto che la responsabiltà del non funzionamento cronico di questi uffici è del Direttore Amministrarvo dott. Acciai, non sarebbe più prolifico, invece fare pseudo lezioni sulla corretta applicazione dell'Iva che facesse funzionare correttamente i suoi uffici?
Non mi sono mai informato se possa essere possibile denunciare queste persone, in quanto pubblici impiegati, per i danni che provocano alle categorie ippiche con questi ritardi nei pagamenti dei premi, ora mi attiverò.
Il Previdente Anagt Gabriele Baldi
Montecatini, 31 gennaio 2008

Come giusto, abbiamo lasciato spazio di replica a Gabriele Baldi. A questo punto, superflui ulteriori interventi su una polemica ormai sterile e il cui unico vantaggio può essere, per il futuro, quello di evitare altre inefficienze. AI di là di "lezioni" e di minacciate denunce, sarebbe auspicabile che ogni volta non si ergessero muri e barricate dialettiche dalle parti, come purtroppo ci ha abituato la nostra tormentata ippica.