NOMINE GIUDICI BLOCCATE IN ATTESA DEL PARERE DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Le corse in forse

MARCO TRENTINI
Un’altra puntata nella vicenda dei Giudici, che rischia addirittura di provocare uno stop dell'attività ippica a partire da domani. Un rischio concreto dovuto al fatto che l'Unire, al momento, non potrebbe diramare ufficialmente le nomine di febbraio e visto che ovviamente le corse non si possono svolgere senza le Giurie, la sospensione diventerebbe inevitabile. Tutta la vicenda è da ricondurre alla norma, inserta nella Finanziaria 2008, che vieta agli Entl pubblici di instaurare rapporti di collaborazione "non a livello di preparazione universitaria" ribadita da una recente circolare del Ministero della Funzione Pubblica. Norma che punta a ridurre la spesa della "macchina" pubblica, ma che evidentemente si scontra con le esigenze dell’ippica. I Giudici ippici sono infatti un caso del tutto particolare di conseguenza sono esclusi da questo quadro e quindi in base alle leggi attuali non possono proseguire a lavorare con l'inquadramento attuale. Il problema è allo studio da tempo, sia da parte dell'Unire che dei Ministeri, ma ovviamente serve tempo per trovare una soluzione per inquadrare in maniera corretta il rapporto di lavoro fra l'Ente e gli Addetti alla Vigilanza. Ma il tempo per elaborare un piano complessivo sembra ormai non esserci più.
leri i rappresentanti dei Giudici erano all'Unire, ma non vi sono state novità e tutta la vicenda rimarrà in sospeso fino a domani, ultimo giorno utile per evitare il blocco totale dell'attività. «Abbiamo incontrato sia il Segretario Generale Guido Melzi d’Eril che il Direttore Generale dell'Area  Amministrativa Riccardo Acciai, ma in questo momento è tutto in sospeso. Ci sono stati contatti con il dottor Giuseppe Ambrosio del Ministero delle Politiche Agricole, che si è attivato per avere una risposta urgente in merito al nostro problema da parte della Funzione Pubblca. Noi abbiamo presentato un parere sulla vicenda elaborato dal Professor Dal Punta (solo omonimo del nostro collega), che stiamo discutendo con l’Unire, ma ci vuole ovviamente tempo per arrivare a una soluzione. Intanto, in base alla legge e alla circolare della Funzione Pubblica, non possiamo essere nominati e quindi non si potrebbero disputare le corse. Rimaniamo in ogni caso in attesa, insieme ai nostri colleghi del galoppo. Se arrivasse un via ibera anche domani pomeriggio noi saremo più che felici e naturalmente pronti a fare il nostro dovere» ha spiegato il Presidente della Fift Alessandro Lazzaro in rappresentanza di tutti i Giudici galoppo compreso. La palla, o meglio in questo caso la possibilità di continuare l'attività è tutta nelle mani della Funzione Pubblica, visto che né l'Unire ne il Mipaf oggi hanno la reale possibilità di risolvere il caso. A questo punto sembra diventare quasi obbligatoria una “sospensiva” dell'efficacia della norma (l'emendamento da inserire nel "milleproroghe” che avrebbe risolto il caso è stato infatti bocciato) in attesa di una ristrutturazione complessiva e organica del comparto.